Presentata alla stampa la candidatura a sindaco della città di Aversa di Gianpaolo Dello Vicario. Con l’Hashtag “Innamorati di Aversa”, l’avvocato, con i rappresentanti delle liste che compongono la coalizione, ha presentato l’idea di Città che ha nel cuore. Ad intervenire per Fratelli d’Italia, Antimo Menditto, che ha sottolineato l’importanza di dare alla città una svolta sostanziale e formale, soprattutto in tema di “movida” e di maggiore controllo del territorio. Per Aversa Libera è intervenuta la candidata Carmen Argento, insegnante impegnata nel sociale che ha evidenziato l’importanza di dare ampio ascolto alle fasce più deboli, alle donne e mogli che nel quotidiano devono affrontare le difficoltà del doppio e del triplo ruolo. Per Balena Bianca ha preso la parola il cittadino Francesco Cirillo: “Noi vogliamo Gianpaolo Dello Vicario sindaco perché crediamo nella forza delle sue idee semplici ed efficaci. Crediamo in un uomo che vuole risolvere i tanti problemi della nostra città, non con proclami, ma con i fatti”.

Ha preso parte alla presentazione anche il Commissario Cittadino di Forza Italia, Francesco Bortone, che ha precisato: “Gianpaolo è un uomo semplice e diretto, un uomo del popolo. In perfetta sintonia con il presidente Berlusconi e con la senatrice Rossi, abbiamo detto sì alla sua candidatura a sindaco. Senza alcuna esitazione. Ed oggi lo dico con orgoglio: Gianpaolo, sarai un ottimo primo cittadino, quello che questa città merita davvero”. Ha concluso gli interventi il presidente della provincia Angelo Di Costanzo. “La scelta dell’avvocato Dello Vicario è stata figlia di una semplice riflessione politica: scegliere un uomo che fosse la persona migliore per la città. La stima per l’amico e per il politico, che ho avuto modo di apprezzare durante la sua esperienza di vice presidente della Provincia è grande. Sarà di certo un ottimo sindaco”. Ha concluso l’incontro il candidato sindaco Gianpaolo dello Vicario: “E’ arrivato il momento di appropriarsi di un dibattito politico che riprenda e comprenda il dialogo tra le persone. Volevano un’imposizione dall’alto, ci siamo opposti perché crediamo che ad Aversa debbano scegliere gli aversani, la nostra politica ed i nostri valori vengono dal basso. Le scelte tattiche, le scelte studiate a tavolino le lasciamo agli altri. C’è chi le scelte le pone in essere negli studi privati. Noi le facciamo con la gente, in piazza, nelle strade, perché credo che alla gente dobbiamo dar conto e non alle lobby e agli interessi. Le stesse lobby che vogliono costruire un mega centro commerciale nella nostra città, decretando così la morte del commercio cittadino, e la morte di piccoli/medi commercianti. Noi non chiniamo la testa davanti ai poteri forti, perché non ci fanno paura. Gli unici a cui dobbiamo dare spiegazioni sono gli aversani. Il nostro interesse saranno loro e solo a loro diremo grazie”.

 

 

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