La grande coalizione civica, che appoggia la candidatura a sindaco di Gianpaolo Dello Vicario in contrapposizione a Forza Italia, rischia di spaccare il centrodestra aversano in vista delle prossime amministrative. L’ex vicepresidente della provincia è intenzionato a correre per la carica di primo cittadino e, in questa fase, non sembra essere disponibile a fare un passo indietro. La rottura con Paolo Galluccio e i suoi colleghi di partito sembra inevitabile, soprattutto per la posizione che vede il partito azzurro prediligere un dialogo con la società civile da cui pescare il candidato sindaco. Un lavoro che sfocerebbe nella candidatura a primo cittadino di Enrico De Cristofaro. Nella stessa area politica, però, è presente anche il gruppo che aveva nell’ex sindaco Sagliocco il proprio leader e che proprio la scorsa settimana si è rilanciato con un’iniziativa pubblica all’ex Macello. Ncd e Noi Aversani per il momento sono alla finestra in attesa di decidere in che campo schierarsi o se correre in autonomia. Nelle ultime ore sta emergendo la figura di Ninotto Verde. L’ex presidente del consiglio comunale sta indossando i panni del mediatore e conducendo una trattativa con Forza Italia per un patto. Verde, che alle ultime amministrative è stato tra i grandi elettori di Paolo Galluccio, con il quale ha un ottimo rapporto, ha tutte le carte in regola per chiudere la trattativa e seppellire definitivamente l’ascia di guerra con gli ex oppositori dell’amministrazione comunale. Un accordo che spariglierebbe le carte, almeno quelle scoperte fino ad oggi, e potrebbe inglobare anche Rosario Capasso con la sua civica “A testa alta” che però guarda con interesse anche al centrosinistra.