L’Associazione Politico-Culturale ‘Democrazia & Territorio’ è sempre più convinta che è indispensabile l’apertura alle idee, alle proposte, ai progetti e soprattutto al dialogo con coloro che desiderano un vero cambiamento. Cambiamento che non può avvenire di certo con queste primarie, cui l’associazione guidata da Nando Tavasso dice un deciso e chiaro no. Democrazia & Territorio intende proseguire nella sua linea di incontri con associazioni e singole personalità che hanno, nel loro agire concreto, sempre dimostrato la volontà di un’inversione di rotta rispetto all’immobilismo dei gruppi di potere e della ‘vecchia’ politica’, e non è solo una questione anagrafica ma di mentalità, fatta di poche idee e molti sotterfugi, eccessi di personalismo, indicibili collusioni. Siamo aperti al quotidiano confronto con cittadini e associazioni, e per tale ragione accogliamo con spirito positivo la pubblica uscita della nuova formazione civica ‘Cittadini Protagonisti’, verso cui il presidente di Democrazia & Territorio Nando Tavasso si rivolge con le seguenti parole: “E’ con vero piacere – esordisce Tavasso – che Democrazia & Territorio accoglie la notizia della nascita dell’associazione Cittadini Protagonisti. Ritengo pienamente condivisibile l’analisi che la sfiducia nelle istituzioni e nei partiti sia un fattore di immobilismo e di rassegnazione, e che tale sfiducia sia la causa della permanente crisi culturale, sociale ed economica in cui vive Aversa. Ancora più condivisibile è l’impegno espresso nel manifesto di Cittadini Protagonisti di volersi assumere le proprie responsabilità verso i concittadini di oggi e verso quelli di domani, per garantire alle generazioni future uguali opportunità. Dal 2012 Democrazia & Territorio ha incluso nel proprio simbolo le parole ‘fiducia-responsabilità-uguaglianza’ come sintesi dei valori che ispirano la sua azione. C’è molto in comune fra queste due associazioni. La personale conoscenza con molti dei firmatari del manifesto e le loro storie di impegno civico, politico e professionale, rendono convincente l’appello finale, in cui si incita non solo alla partecipazione ma anche al cambiamento del proprio stile di vita. Ritengo che riscoprire la bellezza di prendersi cura della propria comunità voglia dire innanzitutto tenere a bada e convertire l’individualismo presente all’interno di ogni associazione in un autentico spirito di servizio verso l’associazione stessa e, di conseguenza, verso le finalità che essa si propone. Per il cambiamento di questa città sono convinto che ogni associazione debba allenarsi a credere veramente in un ‘noi’ al proprio interno e in un ‘noi’ al proprio esterno. Quest’ultimo va costruito con tutte quelle persone e associazioni desiderose che Aversa diventi una comunità di cittadini attivi e veramente partecipi alla vita pubblica. Per realizzare ciò – conclude Tavasso – è indispensabile dare avvio a un dialogo schietto e costruttivo”.

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