A rischio i fondi per i pannelli solari. A denunciarlo i sette consiglieri comunali che sono passati all’opposizione in occasione del consiglio che ha dato il via libera al bilancio di previsione della città normanna. Il gruppo ha presentato un’interrogazione che sarà messa all’ordine del giorno in una delle prossime sedute.

 

Ecco il testo dell’interrogazione:

 

I sottoscritti, Consiglieri Comunali visti gli Art. 42 e 43 del TUEL e l’Art. 51 del Regolamento del C.C.­ Con Delibera numero n° 419 del 24/10/2013 la Giunta approvava, in linea tecnica, i progettipreliminari relativi agli interventi di “efficientamento energetico” dei seguenti edificidi proprietà comunale: Stadio Comunale “A. Bisceglia”, il complesso di San Lorenzo adSeptimum e la Scuola elementare “Linguiti”.­ La stessa Delibera demandava al Dirigente competente l’incarico di porre in essere gli attie la trasmissione degli elaborati progettuali e di tutta la documentazione allegata, allaRegione Campania, al fine di partecipare all’avviso pubblico: “energia efficiente ­piano perpromuovere e sostenere l’efficienza energetica della Regione Campania” pubblicato sulbollettino ufficiale n° 48 del 02/09/2013 con decreto dirigenziale n° 332/2013 del SettoreRegolazione dei Mercati, AGIC sviluppo economico.Considerato che nel richiamato Bando tra i criteri di ammissibilità (Art. 8 ) e in altri art.li si afferma tra l’altro­ I progetti presentati dovranno essere finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile a servizio di edifici di proprietà dei comuni ed alla realizzazione di interventi di“efficientamento energetico degli edifici di proprietà dei comuni”.­ Sono destinatari dei finanziamenti derivanti dall’attuazione del presente avviso i Comuni chehanno sede nel territorio della Regione Campania, e le loro forme associative regolarmentecostituite al momento della presentazione dell’istanza, che siano titolari della proprietà e nella pienadisponibilità degli immobili oggetto degli interventi.­ Le tipologia di investimenti ammissibili con riferimento all’obiettivo 3.1 potranno essere realizzati, suuno o più immobili di proprietà del beneficiario a destinazione ed uso pubblico.­ Per accedere ai benefici previsti, l’Ente richiedente deve attestare la titolarità della proprietà e lapiena disponibilità degli immobili oggetto degli interventi individuati nell’art. 5, oltre a dichiarare chenel successivo decennio non saranno modificate le destinazioni d’uso.­ E’ fatto espresso divieto al soggetto beneficiario di alienare e/o dismettere l’impianto, per un periodonon inferiore a 10 (dieci) anni a partire dalla data del collaudo dell’impianto stesso.­ La sorveglianza degli impianti e delle opere realizzate spetta all’Ente beneficiario, così come laresponsabilità per eventuali furti o danneggiamenti e l’impegno al ripristino a proprie spese entro 90­ L’Ente beneficiario dovrà garantire altresì la manutenzione e la gestione delle opere realizzate per un periodo almeno di dieci anni successivi al collaudo.­ l’Ente beneficiario è obbligato ad effettuare, a decorrere dal termine della realizzazione degli interventi e per il quinquennio successivo, il monitoraggio semestrale del funzionamento delle opere e dei risultati raggiunti a seguito della realizzazione degli interventi oggetto di finanziamento.­ Nell’ambito del controlli sui contributi concessi a valere su risorse comunitarie, ai sensi del Reg.CE n. 1828/2006, la Regione Campania effettuerà ispezioni presso i soggetti beneficiari allo scopodi verificare lo stato di attuazione delle iniziative finanziate, il rispetto degli obblighi previsti dalprocedimento di concessione, la veridicità delle dichiarazioni e delle informazioni prodotte.­ Le accertate false dichiarazioni, a qualsiasi titolo rese, comporteranno, oltre alla denunzia allacompetente autorità giudiziaria, la revoca del finanziamento concesso, l’immediato recupero dellesomme eventualmente liquidate maggiorate degli interessi di legge, l’applicazione delle sanzionipreviste dalle norme comunitarie, l’esclusione della possibilità di richiedere nuovi finanziamentinell’ambito dello stesso obiettivo operativo per l’anno civile in corso e per l’anno civile successivo.­ L’allegato A del Bando prevedeva ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000 anche una dichiarazionecon la quale si doveva attestare che l’immobile/i dove si prevedeva di intervenire erano di proprietàpubblica del soggetto proponente e la destinazione d’uso è pubblica e che detta proprietà non ègravata da servitù che possano essere in contrasto con la realizzazione dell’intervento di cui alla­ La Delibera di Consiglio Comunale n° 62 del 14/12/1993;­ La Delibera di Giunta Municipale n° 516 del 12/11/2009.CHIEDE DI CONOSCERE­ Come mai la scelta del progettista del Dirigente e della Giunta è ricaduta su due benicome lo Stadio Comunale “A. Bisceglia” e il complesso di San Lorenzo ad Septimum cheevidentemente non sono nelle piena disponibilità del nostro Ente.­ Se non si ritenga che la non veridicità delle informazioni prodotte riguardo alla pienadisponibilità dei suddetti immobili non possa precludere l’accesso al finanziamento, come­ Come intende procedere il Sindaco e la Giunta per non incorrere nelle sanzioni previsteespressamente dal Bando e dalla Legge.previsto dall’art 16 comma 4 punto 4,anche per la scuola Linguiti.Chiedo in conclusione, per le relative competenze al esimio Presidente del Consiglio Comunale di inserire nel primo Consiglio Comunale utile all’OdG la presente Interrogazione.

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