“L’idea di utilizzare il primo turno delle prossime elezioni amministrative di Aversa come una sorta di primarie del centrodestra deve far aprire la mente ai miei concittadini. C’è il rischio concreto di assistere ad un patto per il potere e non per governare la città, che, in questo particolare periodo storico, ha bisogno di un progetto di governo serio e credibile che, alla luce di quanto si legge sui giornali, soltanto il centrosinistra con il suo patto per la città e la sua filiera istituzionale può garantire. L’ho detto più volte e lo ribadisco ancora una volta noi non vogliamo vincere tanto per ma vogliamo vincere per governare e cambiare Aversa”. Lo afferma in una nota il segretario del Partito democratico di Aversa Carmine Esposito. “La città – aggiunge – con i suoi bisogni continua ad essere il grande assente dai tanti tavoli di confronto che hanno al centro solo le ambizioni personali di qualcuno, con interlocutori che si alzano non appena comprendono l’impossibilità di candidarsi a sindaco. Il centrosinistra, invece, non si è chiuso in qualche stanza a decidere il proprio candidato sindaco o il proprio progetto ma ha scelto di far partecipare la gente. Una fiducia ampiamente ripagata dai 4500 elettori che hanno partecipato alle primarie. Una competizione che è servita anche a cementificare rapporti umani e politici, poi sfociati nelle intese che ci hanno permesso di mettere su la stessa coalizione che governa la Regione e a Roma”. “E’ il momento, infatti, dell’assunzione di responsabilità da parte dei cittadini, è il momento della partecipazione, la quale rappresenta un presupposto fondamentale della nostra azione politica che mira a ricreare un tessuto sociale. Un progetto che vuole far in modo chela gente si riappassioni alla città sia protagonista di una stagione di rinascita e riscatto”, conclude.