Creare un fronte comune costituito dalla commissione parlamentare d’inchiesta su infortuni sul lavoro, imprenditoria rappresentata da Confindustria e dall’università con la facoltà di ingegneria della Sun. Questo il messaggio lanciato nel corso dell’incontro tra le tre realtà registrato a margine del sopralluogo che la commissione ha voluto effettuare ad Aversa, presso il cantiere all’interno della stessa facoltà dove il 29 ottobre scorso aveva perso la vita, mentre era intento a lavorare, l’operaio Luciano Palestra. Cantiere che da allora è sotto sequestro. In apertura dei lavori la presidente della commissione Camilla Fabbri (Pd) ha evidenziato quali sono i compiti di questo organismo che ha li stessi poteri della magistratura alla quale vuole affiancarsi e non contrapporsi. La stessa presidente e l’altra componente, la senatrice Paolo Pelino (Fi hanno evidenziato come la sicurezza sui luoghi di lavori si costruisce soprattutto grazie alla consapevolezza sia degli imprenditori che dei lavorati con i primi che non devono vedere i costi dei presidi di sicurezza come gabelle e i secondi che non devono considerarli dei fastidiosi e inutili orpelli. Il senatore Lucio Romano, Democrazia Solidale) che ha voluto la tappa aversana, ha, invece, parlato di occasione unica di confronto e sviluppo le eventuali sinergie tra legislatore, imprenditori e università ed ha ricordato come la Campania con i suoi 87 decessi sul lavoro nel 2015 sia seconda solo alla Lombardia con 124 morti, Un dato ancora più grave se lo si rapporta agli occupati. All’incontro presenti anche il professore Alfredo Testa, Presidente della “Scuola Politecnica e delle Scienze di base” della Sun che ha evidenziato la presenza di corsi sulla sicurezza; il professore Giuseppe Paolisso, Rettore della Sun che ha fatto gli onori di casa ed una delegazione di Confindustria Caserta con a capo il presidente Luciano Morelli. I numerosi imprenditori presenti hanno evidenziato l’interesse del mondo datoriale per raggiungere il massimo grado di sicurezza sui luoghi di lavoro. Un impegno portato avanti anche con appositi seminari e corsi specifici. Subito dopo, alla luce di torce elettriche, accompagnati dai carabinieri del Noe e da tecnici che integrano la commissione oltre che dal vice dirigente del locale commissariato Luigi Graziano e dai componenti dell’Ucigos, i senatori Fabbri, Pelino e Romano hanno effettuato un sopralluogo presso quella parte di cantiere ancora chiuso da quel tragico 29 ottobre, senza che, dopo quattro mesi, sia stata ancora fatto chiarezza sulle cause che hanno provocato il crollo del solaio al quale stava lavorando il povero Luciano Palestra. A causa di un sopravvenuto impegno nella Capitale nella giornata odierna dei componenti della Commissione, le previste audizioni di questa mattina presso la Prefettura di Caserta, riguardo al decesso dell’operaio nel cantiere all’interno della Facoltà di Ingegneria della Sun non si sono tenute. In ogni caso, però, i convocati, e cioè: il Prefetto Mario Rosario Ruffo, Commissario straordinario del Comune di Aversa; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Napoli Nord Francesco Greco e la dottoressa Stefania Faiella, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale Napoli Nord, titolare della relativa inchiesta; il Presidente della “Scuola Politecnica e delle Scienze di base” della Sun Alfredo Testa e il rettore dello stesso ateneo Giuseppe Paolisso hanno consegnato delle memorie scritte. Tutti gli impegni che la commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro e malattie professionali doveva tenere sia ad Aversa che a Caserta sono stati, alla fine, annullati.

 

 

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