E’ di questi giorni l’incredibile notizia ,diramata dagli uffici provinciali , che da gennaio le scuole superiori della provincia di Caserta non avranno più la certezza che gli e’ assicurato il pagamento della corrente e le spese per la manutenzione ordinaria che sono di competenza di questo ente con gravi ripercussioni sull’intero andamento dell’anno scolastico in corso. Allora la domanda nasce spontanea quale e’ la soluzione ?basterebbe eliminare qualche mancia elettorale del governo Renzi come il bonus per i diciottenni per recuperare 240.000 milioni di euro da dare alle scuole, per far si d’ avere la minima soglia di risorse economiche per far in modo di portare l’anno scolastico a compimento, non facendolo diventare un calvario per gli alunni da gennaio prossimo . Questo dimostra ancora di più come la centralizzazione dello stato con la riforma del referendum del 4 dicembre non fa che scaricare sulle popolazioni locali le problematiche irrisolte allontanando lo stato dai problemi con gli enti periferici cosi come avvenuta con la riforma delle provincie che ha rimasto le competenze senza soldi a questi enti di secondo livello. Per far capire che chi governa ha perso la bussola della vera ‘’Buona Scuola’’ immagino da amministratore locale che l’amministrazione non abbia i soldi per pagare la corrente alle scuole cittadine e mette invece i soldi per dei bonus agli studenti che frequentano le stesse scuole . Posso immaginare cosa direbbero i cittadini contro l’Amministrazione !. Allora più che buona scuola bisogna fare due passi in dietro per garantire una scuola a tutti per tutti con il diritto allo studio cosi come sancito dalla costituzione e non farla diventare anche la scuola un bene di lusso .
Michele Galluccio
Consigliere comunale Aversa