“Qualsiasi riflessione seria sul risultato delle elezioni regionali non può prescindere dall’ammettere che l’astensione è un campanello d’allarme che tutti i partiti impegnati a costruire un progetto futuro per la città non possono ignorare”. Così inizia il suo ragionamento sui risultati delle Regionali ad Aversa il commissario cittadino di Forza Italia ad Aversa che si gode i 3955 voti ottenuti e la palma di primo partito cittadino con il 20,32%. “Al di là del dato numerico – commenta Galluccio – sono più che soddisfatto per il lavoro svolto in questi mesi. Abbiamo un gruppo consiliare allargato, un consigliere provinciale, un sezione viva e in fermento con seniores e giovani e infine un direttivo competente e di ampio respiro. Entrando nei voti di lista posso dire che siamo soddisfatti perché abbiamo sostenuto un candidato come se fosse un candidato locale”. 1239 le preferenze ottenute da Gianpiero Zinzi in città contro le 1638 dell’aversana Nicla Virgilio. “Il risultato – commenta – per me è la dimostrazione che quando uno si candida al di fuori delle strutture di partito (la candidatura della Virgilio è stata sponsorizzata dai vertici Romani del partito) poi rischia di fare una magra figura. Da candidati locali finanche Cella e Marino hanno fatto meglio. Per dare un termine di paragone a chi legge penso ai dati ottenuti da Ricci a Capua o Zinzi a Marcianise, ovviamente con le dovute proporzioni. Ad esempio i 1200 voti su una platea di 8939 votanti di Ricci a Capua sono una vittoria o i 3000 e passa di Zinzi a Marcianise. ” Paradossalmente, però, dall’entourage della Virgilio già lanciano guanti di sfida a mezzo stampa. “Il dato è chiaro – taglia corto Galluccio – Forza Italia ad Aversa è all’opposizione e da domani mattina chi non intende essere all’opposizione di Sagliocco non potrà fregiarsi dell’apparenza al partito. Naturalmente, le porte sono aperte ancora per tutti ma bisogna fare delle scelte tenendo presente che la linea politica su cui ci muoviamo è netta”.
Angelo Golia
