“Dall’amministrazione comunale è arrivato l’ennesimo schiaffo agli aversani. L’ennesimo segnalo di un governo cittadino alieno ai bisogni e alle esigenze di chi la città la vive ogni giorno”. E’ il commento del segretario cittadino del Partito Democratico Carmine Esposito alla decisione di chiudere l’intero Parco Pozzi per l’avvio dei lavori di riqualificazione. “Alla vigilia della stagione estiva – aggiunge – l’unico polmone verde cittadino presenta i cancelli sbarrati è uno schiaffo alle migliaia di persone che oggi giorno vi trovano riparo o svolgono all’interno attività fisica. Comprendiamo la necessità di voler provare a chiudere i lavori entro la fine dell’anno per non perdere i fondi europei ma vorremmo capire perché il cantiere parte con il piede sbagliato. La ditta che è aggiudicata la gara, infatti, nell’offerta si era impegnata a svolgere i lavori in cinque fasi, lasciando fruibili le zone del parco non cantierizzate. Sagliocco ci spieghi perché si permette di non rispettare l’offerta mortificando i cittadini”. “Sulla spesa dei fondi Europei – aggiunge – il consigliere comunale Marco Villano – la giunta Sagliocco rischia di lasciare una pesante eredità alle future generazioni, anche per questo è necessario mandare a casa, quanto prima, il primo cittadino e voltare pagina in Regione con Vincenzo De Luca e il centrosinistra. L’accelerazione delle spesa del governo Caldoro è soltanto una misura propagandistica cui i comuni,che non riusciranno a chiudere i lavori entro la fine dell’anno, dovranno far fronte con i propri bilanci. Una misura che rischia di dilaniare le casse di molti enti locali. Noi temiamo che Aversa possa essere tra questi con gravi ripercussioni per la città e i suoi cittadini”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui