Consiglieri comunali di maggioranza inchiodati alle poltrone fin dalle dieci di questa mattina per l’approvazione del bilancio di previsione ad Aversa. La seduta è iniziata al primo appello ed è entrata subito nel vivo con la relazione dell’assessore alle finanze Guido Rossi che ha illustrato la sua relazione nella quale ha rivendicato il rispetto del patto di stabilità e l’aver centrato gli obiettivi nonostante una legislazione nazionale incerta, soprattutto perquel che riguarda la tassazione comunale. Dai banchi dellopposizone si sono levate subito forti critiche con gli interventi di Cella, Bisceglia, Pandolfi, Michele Galluccio, Dello Vicario, Paolo Galluccio.

In tutti gli interventi dai banchi della minoranza ricorre una premessa su quanto accaduto sette giorni fa, quando per l’assenza del sindaco mancò il numero legale. Tante le accuse al presidente Stabile per la gestione di quella seduta. Stabile non ha potuto tacere e ha ribadito la correttezza del suo comportamento di sette giorni fa nell’aver fatto terminare il concetto a Guido Rossi prima di chiedere il numero legale. Dello Vicario ha parlato di bilancio senz’anima, che non garantisce un futuro alla città e in cui si bada più all’apparenza che alla concretezza.

Durissima l’accusa di Paolo Galluccio che ha invitato la maggioranza a mettersi alle spalle del sindaco unico deus ex machina della coalizione che governa la città.

Ha scelto invece l’arma dell’ironia Orlando De Cristofaro che in un intervento ha elencato quanto non va in questa maggioranza e nella sua azione amministrativa. ‘Assessori – ha detto – che si dimettono e ritornano in sella ad una velocità che nemmeno Superman”. Scarica e ascolta l’intervento di De Cristofaro.

Marco Villano nel suo intervento ha ricordato che questo non è un bilancio di previsione ma la presa d’atto di come questa città non sia stata amministrata. Un bilancio che si trascina alcune problematiche storiche come il mercato ortofrutticolo e San Lorenzo. “Noi prevediamo di spendere poco e spendiamo ancora meno. Questo è grave per un’amministrazione. Per noi questo bilancio non ha obiettivi. Ci aspettavamo di più sulla pressione fiscale, sulle politiche sociali. ” Villano nel suo intervento non ha risparmiato bordate a chi negli ultimi dieci anni ha governato la città e poteva contare su una filiera istituzionale di centrodestra.

Al termine del primo giro di interventi l’assessore Elia Barbato è intervenuto per fornire una serie di chiarimenti ai rilievi dei consiglieri di minoranza. Intervento che non è bastato perché la minoranza ha subito ribattuto con una sfilza di domande. La seduta è andata avanti per qualche ora con i secondi interventi salvo poi essere sospesa per una breve pausa pranzo.

Nel pomeriggio è iniziata la discussione degli emendamenti ed è stata subito battaglia. Quello di Paolo Santulli, relativo ai fondi europei e la valorizzazione del patrimonio comunale, è stato approvato all’unanimità. Gino Della Valle, invece, ha ritirato tutti gli emendamenti ed ha preannunciato che invierà gli atti alla Corte dei conti. I suoi emendamenti avevano avuto parere negativo dei tecnici in quanto proponeva di utilizzare mutui già devoluti. Per Della Valle, però, quelle somme non potevano essere utilizzate senza l’approvazione del bilancio di previsione.

Alle 20, dopo dieci ore, il consiglio sta esaminando l’emendamento n° 23. Tutti bocciati i provvedimenti di modifica del previsionale avanzati dell’opposizione. Da segnalare che dai banchi della maggioranza non c’è stato un intervento se si esclude quelli di Santulli sull’emendamento.

Approvato l’emendante presentato dall’opposizione con cui si prevedono sgravi per le famiglie che hanno un disabile a carico. Il provvedimento è passato grazie ai voti di Santulli, Capasso e Palmieri oltre a quelli della minoranza. Via libera all’unanimità, invece, all’emendamento che prevede l’installazione di giostre per bambini e disabili nell’area delle case popolari. Approvato anche l’emendamento sulle Case dell’acqua.

Dopo 14 ore di discussione, mantenuta solo dall’opposizione, il bilancio di previsione è statoapprovato. 14 i voti a favore, 11 i contrari. La maggioranza di Sagliocco regge l’urto e ora può pensare alla verifica e al rimpasto di giunta.

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