Partirà martedì sera la macchina organizzativa delle primarie del centrosinistra di Aversa. Prima di Natale, infatti, il tavolo dei partiti della coalizione ha accettato la proposta del Partito democratico cittadino di scegliere il candidato sindaco attraverso la partecipazione degli elettori e la prossima settimana i responsabili di circolo inizieranno a stilare il regolamento della consultazione. Non dovrebbero esserci dubbi sulla data. Aversa dovrebbe partecipare al primarie day nazionale, fissato, su indicazione di Matteo Renzi, per il prossimo 6 marzo mentre le candidature saranno aperte da gennaio a febbraio. In campo, per il momento, resta soltanto Marco Villano, sostenuto da tutte le componenti del circolo cittadino. L’ex consigliere comunale può contare sull’appoggio della totalità del gruppo dirigente e sta già lavorando per ampliare la sua base elettorale per costruire un centrosinistra ampio e coerente con l’azione politica degli ultimi anni. Al momento, fatta eccezione per Luigi Menditto dell’Udc, gli altri papabili candidati continuano a restare coperti e a muoversi sottotraccia nell’attesa di vedere che tipo di regolamento verrà fuori. Molto, infatti, dipenderà anche dai paletti che verranno messi, come ad esempio la discriminante dell’aver avuto un ruolo di primo piano nelle ultime amministrazioni comunali o aver fatto parte del centrodestra. Osservato speciale, naturalmente, Salvino Cella che dopo la buona performance in città alle elezioni regionali nella lista Campania Libera non ha ancora chiarito cosa farà, anche se qualcuno vorrebbe tirarlo per la giacchetta nella competizione. Villano, insomma, attende lo sfidante vero mentre il Pd lavora alle liste che vedranno in campo tanti giovani e l’intero gruppo dirigente. Il segretario cittadino Carmine Esposito sta lavorando, alacremente, per coinvolgere nel progetto professionisti e rappresentanti della società civile. Un obiettivo possibile dato che la proposta politica del Pd è totalmente improntata al rinnovamento dopo 13 anni di centrodestra. Saranno, dunque, mesi particolarmente intensi per le diplomazie dei partiti normanni. Villano, dovrà districarsi tra tentativi di affossare la sua candidatura ma nonostante la giovane età ha l’esperienza per affrontare questa sfida.