“Sono venuto all’Opg di Aversa per verificare l’andamento del processo di chiusura di queste strutture, così come previsto dalle legge del Parlamento, che il Governo intende attuare, nonostante i ritardi di qualche Regione che è stata commissariata. E non mi riferisco alla Campania che sta operando bene”. Lo ha dichiarato ad Aversa, durante la visita all’ospedale psichiatrico giudiziario, il sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore, che non ha voluto fornire anticipazioni sull’utilizzo della storica struttura casertana, né confermare l’indicazione fornita lo scorso anno dal provveditore regionale dell’Amministrazione Penitenziaria Tommaso Contestabile che parlò di trasformazione dell’ex Opg in “Istituto di reclusione” per condannati non particolarmente pericolosi, a disposizione del vicino tribunale di Napoli Nord. Migliore ha confermato la linea del Governo, che è quella di superare definitivamente l’esperienza degli Opg, e di puntare sulle Rems, ovvero le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza, che dovrebbero coprire tutto il territorio nazionale. Al momento in Campania sono state inaugurata le Rems di Statigliano, nel Comune di Roccaromana (Caserta), e San Nicola in Baronia, in provincia di Avellino, ma entro alcune settimane dovrebbe aprire la Rems di Calvi Risorta, che sostituirà le Sir (strutture intermedie di residenza) di Mondragone e Vairano Patenora. La Campania ha messo a disposizione in totale oltre 60 posti per gli internati campani degli ex Opg contro i 40 previsti inizialmente. “Ad Aversa ci sono ancora 21 internati, che presto andranno via. La Campania è in regola, le altre dovranno esserlo; e in tal senso la nomina di Franco Corleone a commissario per il superamento degli Opg è il segnale dell’impegno del Governo di chiudere questa stagione”, conclude Migliore.