“Mi fa piacere che l’amministrazione comunale abbia deciso di presentare il ricorso al Consiglio di Stato per l’area Ex Texas. Sono convinto che in questi mesi di silenzio il primo cittadino e il professionista incaricato abbiano studiato a fondo la documentazione della vicenda tanto da sfruttare tutto il tempo che la legge mette a disposizione per impugnare la sentenza del Tar”. Paolo Galluccio, commissario cittadino di Forza Italia ad Aversa e il sindaco Giuseppe Sagliocco dalla stessa parte della barricata. E questa è già una notizia visti i burrascosi rapporti tra i due che hanno portato il giovane consigliere comunale ad abbandonare la lista civica Noi Aversani per passare all’opposizione. “Speriamo – aggiunge Galluccio – che al di la del contenzioso si riesca a raggiungere una soluzione che giovi alla città”. Ma la comunanza di vedute tra Galluccio e Sagliocco è limitata a questo provvedimento. Il primo, infatti, non vede di buon occhio le grandi manovre che il sindaco normanno sta mettendo in atto pur di ritornare in Forza Italia e strappare una candidatura alle Regionali o alle provinciali. “Credo – spiega – che in questa fase una persona che si rivede nel centrodestra debba sposare il progetto di Caldoro ma al di fuori dei partiti. Ci sono le liste civiche in cui dare il proprio contributo per continuare a governare la Regione e proseguire il risanamento avviato cinque anni fa. Entrare in un partito oggi per candidarsi mi sembra una scelta poco lungimirante politicamente oltre che scarsamente comprensibile per i militanti e l’elettorato. Non dimentichiamo il numero di simboli sotto cui ha militato Sagliocco dopo la mancata elezione alle scorse regionali per cui spero che la deputata Rossi, che io ritengo interprete del rinnovamento di Forza Italia, decida di non prevaricare le scelte territoriali vanificando gli sforzi di tanti giovani che stanno uscendo da dietro le quinte per metterci la faccia in prima persona”.
Angelo Golia