Tre assemblee generali di tutto il personale del comune di Aversa per marcare uno stato di malcontento che potrebbe sfociare anche nell’indizione dello stato di agitazione. Le Rsu del comune di Aversa hanno comunicato al dirigente e al commissario straordinario Ruffo l’indizione di tre momenti di confronto per i prossimi 4 dicembre dalle ore 8,30 alle ore 10,30, 10 dicembre dalle ore 14,30 alle ore 17,30; 17 dicembre dalle ore 14,30 alle ore 17,30. All’ordine del giorno i rapporti sindacali, la vertenza per il fondo di produttività 2015, l’orario di lavoro della polizia municipale, la sicurezza e la medicina preventiva oltre che la proclamazione dello stato di agitazione. Acque agitate quindi in comune tra il personale e chi ha la rappresentanza dell’ente. Alla comunicazione di assemblea, infatti, deve essere aggiunta anche un’altra richiesta: la verifica del rispetto della normativa di tutti i locali che attualmente ospitano uffici e sedi comunali. Dal cimitero all’acquedotto fino al mercato ortofrutticolo e all’area urbanistica. I sindacalisti annunciano che senza un riscontro alla nota investiranno della questione Asl, Inali e Nas dei carabinieri. E vertenza nella vertenza quella degli agenti della Polizia municipale che continuano il braccio di ferro con il comandante Stefano Guarino sui turni notturni. Le Rsu hanno protocollato una nuova richiesta nella quale chiedono di sapere se “i turni notturni dalle 21 alle 3,30 del mattino successivo rispettano le normative contrattuali e le vigenti disposizioni di legge in merito agli orari di lavoro nell’arco delle 24 ore, nonché le norme in materia di salute e sicurezza”. In particolare i sindacalisti chiedono di sapere se è possibile che “un lavoratore svolta due turni ordinari di lavoro nella stessa giornata, se sia possibile comandare agenti di polizia municipale in servizio di ordine pubblico, se sia possibile comandare agenti di polizia municipale senza i dovuti giubbotti ad alta visibilità e tutti gli accorgimenti per la sicurezza”.
Angelo Golia