“Questa amministrazione comunale ha appena approvato il terzo piano triennale dal suo insediamento, esso è praticamente uguale ai due precedenti per cui ci chiediamo cosa abbiano avuto da verificare il sindaco Sagliocco e l’assessore Barbato se nessuna opera è stata realizzata in due anni. Mentre i fatti e la programmazione stanno a zero continuano a fare chiacchiere”. Così il consigliere comunale d’opposizione Gino Della Valle nel corso di una conferenza stampa tenuta in compagnia del collega Michele Galluccio per fare il punto della situazione sul piano triennale delle opere pubbliche appena approvato dalla giunta comunale.

“Non possiamo non notare – hanno spiegato – che l’amministrazione comunale non ha inserito opere pubbliche per le quali ha chiesto finanziamenti. Evidentemente, alla luce anche dei tanti no ricevuti in questo periodo, c’è scarsa fiducia nell’operato degli uffici. Dobbiamo poi costare come l’unico aumento riguardi spese di manutenzione stradale ma sono stati cancellati gli interventi in via Orabona e viale Europa”.

 

“Vorrei sapere – ha detto Galluccio – che fine ha fatto il cavallo di battaglia del sindaco Sagliocco sui parcheggi a servizio della metropolitana. Quando combatteva dall’opposizione sembrava essere una sua priorità ma oggi non se ne parla più”. L’ex assessore della giunta Ciaramella ha anche avanzato una serie di perplessità sull’idea di sviluppo dei parcheggi che “non c’è” ma anche sul carico di competenze che in questo periodo verte sull’ingegnere Diana . “Gli hanno affidato anche il Puc – commenta Galluccio – vorrei capire come fa a seguire tutti i settori senza trascurarne alcuni. Personalmente non credo possibile continuare con un unico superdirigente anche perché il numero di progetti bocciati da altri enti aumenta”.

Della Valle nell’aprire l’incontro con i giornalisti è ritornato sulla questione strisce blu: “Nell’anno solare 2013 – ha detto – la gestione diretta ha prodotto un utile al comune di poco superiore ai 170 mila euro. Sagliocco aveva detto che l’utile sarebbe stato maggiore rispetto al passato (la Smart Project garantiva al comune circa 270 mila euro fissi ndr) per cui siamo di fronte al suo grande fallimento. Tra l’altro va segnalato che il servizio è notevolmente peggiorato anche perché praticamente i titoli di sosta non li mette più nessuno come è facilmente riscontrabile dal mancato ricambio di auto in zona commerciale e direzionale”.

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