AVERSA. La sicurezza stradale non fa parte delle priorità dell’Amministrazione Sagliocco. E’ quanto sostiene Biagio Ciaramella, responsabile della sede aversana dell’Associazione Italiana Familiari delle Vittime della Strada, commentando l’ennesimo incidente verificatosi nelle strade cittadine nel fine settimana, quando un’autovettura si è scontrata con una moto con tale violenza che per poco non ci è scappato il morto. Un incidente che sarebbe stato provocato dal mancato rispetto della segnaletica ma che, secondo Ciaramella, forse poteva essere evitato se l’Amministrazione ed in particolare i responsabili del settore dedicassero la giusta e doverosa attenzione alle prevenzione, adottando nei punti più a rischio tutti i mezzi che la tecnologia moderna mette a disposizione per limitare le possibilità d’incidente. “Invece – ricorda Ciaramella- in sei mesi sulle strade della città siamo stati costretti a contare tre morti ed una serie di vittime di incidenti definiti minori solo perché non seguiti da un decesso”. Questo perché, come sostiene l’esponente dell’Aifvs, l’Amministrazione comunale e per essa i responsabili del settore della viabilità non solo non utilizzano alcun presidio offerto dalla tecnologia ma trascurano anche d’intervenire per mettere a regime quelli già esistenti ma non funzionanti. E’ questo il caso delle postazioni semaforiche di viale Kennedy e di Viale della Liberta poste, rispettivamente, agli incroci con via Garofano e via Torrebianca. “Entrambe sono pericolose, come segnalato più e più volte dell’Aifvs, perché –ricorda Ciaramella- la prima mancante di sincronizzazione, come verificato anche dalla polizia municipale oltre due anni fa, cosicché permette contemporaneamente l’attraversamento pedonale e lo scorrimento veicolare; la seconda con i semafori pedonali fuori uso perché in parte guasti, in parte completamente mancanti a seguito di un problema creato dal maltempo, anche qui un paio di anni fa, ma ancora non risolto”. “Se a questo – continua l’esponente dell’Aifvs- si aggiunge l’assenza praticamente completa della polizia municipale nel sanzionare l’abitudine di certi automobilisti a parcheggiare le vetture a ridosso degli incroci delle strade cittadine, impedendo così la visuale a chi deve svoltare, e il mancato intervento del Comune nel ripristinare la pavimentazione di arterie dissestate ad alto traffico veicolare come è via San Nicola dove è avvenuto l’ultimo, almeno fino ad oggi, incidente, sembra proprio che la sicurezza stradale non sia nei programmi dell’Amministrazione Sagliocco che pure, in periodo elettorale, era stata vicina all’Aifvs”. “E’ il caso di dire basta morti sulle strade e di rimboccarsi le maniche, a partire dal primo cittadino, per dare il via ad un programma di prevenzione e controllo continuo e non occasionale, come si fa oggi attivando ogni tanto dei posti di blocco, affinché le strade di Aversa cessino di colorarsi di rosso” conclude Ciaramella.