Si allungano i tempi per il riconoscimento dell’incompatibilità del sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco. Il Consiglio Regionale previsto per la giornata di domani è stato sconvocato dal presidente Paolo Romano per cui, molto probabilmente il primo round sul doppio incarico si giocherà in consiglio comunale il prossimo 25 febbraio.
Un rinvio che cade come una manna dal cielo per il sindaco della città normanna alle prese con la risoluzione di una crisi politica che lo ha portato ad azzerare la giunta dopo le dimissioni degli assessori del Popolo della Libertà.
Sagliocco senza la ghigliottina di dover scegliere può lavorare alla nuova squadra di governo della città normanna. Una giunta che dovrebbe essere imbottita di tecnici e di riconfermati. Difficilmente, infatti, il primo cittadino si priverà dei suoi fedelissimi Rossi e Migliaccio mentre la posizione di Nicla Virgilio sembra essere subordinata a cosa farà Forza Italia. Un discorso analogo può esser fatto anche per Elia Barbato, la cui poltrona è quella che traballa di più. C’è da dire, però, che ieri sera il commissario cittadino degli azzurri ha fatto sedere allo stesso tavolo Barbato e Sagliocco. Il primo cittadino, inoltre, nel pomeriggio aveva incontrato anche il senatore Giuliano per fare il punto della situazione. Giuliano, che molti danno in procinto di passare con Alfano, è ancora il deus ex machina di quel che rimane del Popolo della Libertà ad Aversa.
L’ex coordinatore provinciale del Pdl difficilmente spingerà per una rottura per cui è molto probabile che questa crisi rientri in tempi strettissimi e che Sagliocco riesca a varare una nuova giunta. Bisognerà capire, però, che numeri ci saranno nel civico consesso qualora il sindaco confermasse la volontà di assegnare le deleghe ai consiglieri comunali. In tanti nella maggioranza scalpitano per avere responsabilità ma come è ormai noto il sindaco alla condivisione preferisce il pragmatismo. Il suo.
Angelo Golia