“Il vento di cambiamento e di rinnovamento partito da Roma, arrivato lo scorso anno in Regione, dal mese prossimo potrà soffiare anche sulla nostra città. Sarà un rivoluzione, innescheremo processi virtuosi che porteranno a un cambiamento radicale ma necessario”. Lo dichiara il candidato sindaco del centrosinistra di Aversa Marco Villano commentando la chiusura dell’accordo con l’Area Popolare e con il movimento del consigliere regionale Luigi Bosco Terra Libera Aversa – A Testa alta. “Sono molto soddisfatto – dichiara Villano – per aver raggiunto un’intesa che rafforza il centrosinistra e ci permette di riproporre la cornice politica della coalizione con cui il Partito democratico sta guidando i processi di cambiamento di Paese e Regione. Voglio ribadire che la nostra bandiera sarà quella concretezza, di cui la nostra città ha bisogno per aprire una nuova stagione di crescita e sviluppo economico e sociale. Il nostro programma sarà caratterizzato da una serie di interventi importanti ma immediatamente realizzabili. Legalità e trasparenza nella gestione della cosa pubblica, miglioramento della vivibilità con nuovi servizi e un nuovo piano traffico e rilancio del centro storico grazie alla valorizzazione dei siti d’arte e il recupero degli edifici attraverso un programma serio di rigenerazione urbana e un’azione sinergica a sostegno delle fasce deboli della popolazione sono gli interventi che inizieremo a realizzare un secondo dopo la vittoria alle comunali”. “Ringrazio per il sostegno il consigliere regionale Luigi Bosco per l’appoggio e ringrazio Luigi Vargas e l’Area Popolare che, dopo Napoli, anche ad Aversa ha scelto di riproporre la filiera di governo”. “Nei prossimi giorni – conclude – lavoreremo per capire se ci sono le condizioni per allargare ulteriormente la coalizione di centrosinistra, che, al momento, è l’unica coesa e unita, nonché in grado di rompere con i poteri forti che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo in questa città. Alle ambizioni personali noi anteponiamo l’interesse collettivo e il bene comune. Lo hanno già capito circa 4300 persone che hanno partecipato alle primarie e spero che il prossimo 5 giugno lo capisca la maggioranza degli aversani”.