“Negli ultimi giorni si sono rincorse voci sulla conclusione dei lavori del Parco Pozzi, la cui apertura, anche parziale sembra esser slittata, invito, pertanto, il commissario Ruffo a fare una grande operazione di trasparenza e a chiarire ufficialemte lo stato di avanzamento dei lavori”. Lo dichiara l’ex consigliere comunale del Partito democratico e candidato in pectore alle primarie del centrosinistra Marco Villano. “Abbiamo letto su alcuni quotidiani – spiega – che il parco pubblico dovrebbe riaprire entro la fine del mese ma basta affacciarsi e dare uno sguardo all’interno del cantiere per notare che i lavori sono, apparentemente, lontani dall’epilogo atteso dai tanti aversani privati di uno spazio di aggregrazione dove fare sport e intrattenersi in tranquillità”. “Non voglio indossare i panni di una Cassandra ma, visto anche il meteo, credo che ci vorrà ancora un po’ di tempo per il taglio del nastro. Come partito democratico vigileremo sul prosieguo dei lavori, rivolgendo una grande attenzione alla conformità del progetto con le opere realizzate. Non vorremmo ritrovarci con un parco in cui le migliorie progettate restino solo sulla carta perché si ha fretta di chiudere i lavori”. Nei programmi dei democratici c’è poi la valorizzazione del parco e di tutte le aree verdi comunali. “Oggi la città è in sofferenza perché priva totalmente di spazi aggregativi alternativi al parco Pozzi. Il Parco Balsamo e il Ninì Grassia versano in uno stato di abbandono che non sarà più tollerato. Se chiamati a responsabilità di governo della città punteremo a coinvolgere i cittadini nella gestione per far si che siano aree vive per 365 giorni all’anno. Inoltre avvieremo la trasformazione degli standard comunali in piccole aree verdi fruibili alla cittadinanza. L’azione di recupero degli standard avviata da Sagliocco ha finito con il produrre degrado, noi invertiremo la rotta aumentando la vivibilità nei quartieri”.

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