“L’atteggiamento responsabile e propositivo dell’opposizione in consiglio comunale ad Aversa è stato mantenuto anche di fronte alla preconcetta azione della maggioranza che non ha esitato a bocciare anche la proposta di acquisto o noleggio di un drone da utilizzare nel contrasto dell’emergenza ambientale o monitorare sicurezza e traffico. E’ ormai palese chi ha a cuore le sorti della città e chi invece è già alle prese con problemi politici perché, oltre a non riuscire a incidere sui problemi della città, non riesce già a governare i suoi consiglieri comunali”. Lo dichiara il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale ad Aversa Marco Villano dopo l’ultimo consiglio comunale che ha visto la maggioranza far saltare il numero legale sulla composizione speciale Terra dei fuochi per il mancato accordo sul nome di Ciccio di Virgilio, voluto in commissione solo dal sindaco. “Innanzitutto vorrei ringraziare l’assessore Sagliocco che con le sue risposte ci ha messo in condizione di votare a favore della variazione di bilancio tecnica con la quale, congiuntamente alla nostra azione per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, finalmente si contribuisce a fare ordine nei conti del comune”. “E’ assurdo – dice Villano – ritornando sulla questione drone che non si approva una variazione di seimila euro per un noleggio all’occorrenza di un drone mentre ci si appresta a spendere 40mila euro per l’ufficio stampa. E ricordo agli aversani che nel penultimo consiglio comunale la maggioranza aveva detto no alla sosta gratuita per i residenti”. “Voglio – conclude – però iniziare a cogliere che finalmente qualche consigliere comunale di maggioranza inizia a manifestare autonomia di giudizio rispetto al sindaco. E’ accaduto sia nel corso del dibattito sul drone, salvo poi rimangiarsi quanto detto al momento del voto ed è accaduto soprattutto al momento del voto dei componenti della commissione speciale. Un assaggio, però, lo avevamo avuto nei giorni precedenti nel dibattito sul piano triennale delle opere pubbliche dove alcuni consiglieri hanno fatto dichiarazioni in contrasto con quelle dell’assessore. Insomma, la maggioranza è già in crisi e credo che a breve ci sarà un rimpasto di giunta che porterà almeno alla nomina di un nuovo assessore all’ambiente. Ci auguriamo, infine, che prima o poi qualche consigliere si ribelli anche al poco istituzionale atteggiamento del sindaco, il quale, come mostra un video, per impedire la votazione finale quasi accompagna fuori dall’aula i suoi consiglieri. Mi auguro che i liberi pensatori aumentino e che non siano tutti omologati come il sindaco ai diktat santantimesi. E’ la seconda volta che la maggioranza scappa dall’assise, povera Aversa”.