Che l’opposizione litighi con la maggioranza fa parte del gioco della politica. Così come non è “scandaloso” che anche all’interno di chi governa ci siano scontri e posizioni anche fortemente divergenti. Ma che nel bel mezzo di un consiglio comunale a prendersi a pesci in faccia siano il presidente dell’assise e il sindaco forse non si era mai visto. Ma il centrodestra di Aversa in questi mesi non si è fatto mancare nulla. E quindi nella seduta consiliare di oggi è andata in scena un’altra pulcinellata. Protagonisti Giuseppe Sagliocco e Giuseppe Stabile.

Il primo cittadino, notoriamente allergico alla democrazia, ha interrotto più volte il consigliere Gino Della Valle durante il confronto sulla possibile decadenza di Nico Nobis. Sagliocco ha di fatto tolto la parola a Della Valle, scatenando le ire del presidente del consiglio. Visibilmente infastidito dalla tracotanza del sindaco, che si è arrogato il diritto anche di coordinare i lavori del civico consesso, Stabile gli ha intimato di non interferire sul dibattito consiliare. “Il presidente del consiglio sono io e tu devi stare al tuo posto”, ha rinfacciato Stabile a Sagliocco. Apriti cielo. Lesa maestà. Il primo cittadino ha subito fatto la voce grossa. E tra i due è scoppiato un durissimo botta e risposta. Gli animi si sono talmente surriscaldati che lo stesso sindaco è stato costretto a chiedere la sospensione della seduta per qualche minuto. I suoi “yes man” hanno subito alzato la mano. E il match con Stabile è stato interrotto. Poi i due sono tornati in aula come se nulla fosse. Una pagliacciata? No. Una saglioccata.

 

Mario De Michele

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