SAN FELICE A CANCELLO – Nuovo comizio e nuovo successo per Carmine Palmieri e i candidati della sua coalizione. Ieri sera, a San Marco Trotti, l’aspirante sindaco di San Felice a Cancello è stato accolto con grande entusiasmo dai tantissimi residenti accorsi in piazza per assistere all’incontro. Ad intervenire sul palco il consigliere comunale uscente Orlando Savino, Rosanna Dio, Arcangelo Marchese, Biagio Savinelli, Consiglia Compagnuolo, Nicola Anzolino e il consigliere comunale uscente Luigi Cioffi.
Successivamente, ha preso la parola l’assessore Veronica Valentino che ha riferito: “San Felice a Cancello deve recuperare un’anima. Basta con il cemento, basta con i marciapiedi, basta con le rotonde; occorre fare qualcosa per migliorare la vivibilità, così come abbiamo iniziato noi nel 2011. Tra non molto, la nostra città avrà un asilo nido e la pubblica illuminazione sarà caratterizzata da lampade al led, con notevole risparmio per il nostro Comune. Questi sono solo alcuni dei progetti da noi realizzati”.
La candidata Raffaella Rivetti ha dichiarato: “La frazione di San Marco Trotti per anni è stato solo un bacino di voti, sede di illegalità e di siti inquinati. Occorre un cambiamento immediato. Ho scelto di affiancare Palmieri perché è l’unica persona capace di guidare il paese, è un padre di famiglia ed ha una grande umiltà”. Successivamente è intervenuto l’ex sindaco Emilio Nuzzo che ha affermato: “Dopo quello che mi è successo avevo pensato di restare dietro le quinte in questa campagna elettorale. Quando ho visto che contro di noi si stava ricostituendo il ‘comitato d’affari’, non ho potuto fare altro che scendere in campo, perché San Felice a Cancello deve continuare a voltare pagina e con Carmine Palmieri tutto questo è possibile. Con i nostri avversari alla guida del Comune ritorniamo indietro di almeno dieci anni”. A questo punto la parola è passata al senatore del Popolo della Libertà Enzo D’Anna che ha riferito: “Per anni, a San Felice a Cancello, chi non era dalla parte del sindaco, veniva considerato un cittadino di Serie B. Il primo cittadino di questo paese deve essere il sindaco di tutti, non deve pensare alle prossime elezioni politiche o regionali per poi lasciare il Comune. Per Palmieri il Municipio non è un trampolino di lancio per una carriera politica, lui vuole semplicemente rilanciare la città che ha bisogno di un’amministrazione che resti in carica per 5 anni. Cari cittadini, lasciate perdere la politica delle promesse. In campagna elettorale si promettono i ponti dove non ci sono i fiumi. Questa politica è finita venti anni fa. Vi dovete affidare ad una persona di buon senso che, vivendo l’impresa tutti i giorni, sa come è difficile far quadrare i conti. Solo Palmieri può rilanciare il Comune. Il programma dei nostri rivale è enorme: dentro ci sono tutte le cose che le amministrazioni di Pasquale De Lucia non hanno fatto in otto anni. Ma io vi chiedo: per fare tanti debiti avete costruito il Ponte sullo Stretto a San Felice a Cancello? Palmieri si presenta a voi come uomo immacolato; è l’unico in grado di cambiare le sorti di questa città. Avete bisogno di un sindaco servitore del popolo e che non pensi ai suoi interessi”. A chiudere il comizio è stato il candidato sindaco Carmine Palmieri che ha dichiarato: “Vogliamo recuperare la nostra storia e dignità, vogliamo tutelare e difendere il nostro territorio, resteremo vicini alle fasce deboli, daremo nuova linfa ai giovani e punteremo alla crescita sociale, culturale ed economica di San Felice a Cancello. Ho già in mente tanti progetti per il rilancio della frazione di San Marco Trotti. Innanzitutto, convocherò un tavolo istituzionale con i sindaci di Santa Maria a Vico e Maddaloni per unificare i servizi di pubblica illuminazione e delle fogne. In tanti anni, nessuno ha fatto nulla per San Marco Trotti, completamente abbandonata al suo destino. Dal 2011 ci sono stati i primi interventi di riqualifica e adesso puntiamo a rilanciare definitivamente questa frazione importantissima per il Comune di San Felice a Cancello”.