SAN TAMMARO – In risposta al disegno di devastazione continua della provincia di Caserta su tutto il territorio operano strutture, movimenti e singoli che in molteplici modi fanno vivere quotidianamente i mille “NO” a questo progetto criminale a danno della salute e del territorio.


Mille “No” che sanno essere propositivi, costruttivi, portatori di una visione radicalmente alternativa all’esistente che affonda le proprie radici nella difesa del territorio. Questi mille “No” hanno un sapore costituente.

Per questo motivo riteniamo che sia giunto il momento di mettere a confronto queste esperienze, di stimolare una auto-narrazione di tutte queste sensibilità, per costruire e sperimentare percorsi di azione e di elaborazione comuni; crediamo che sia necessario riuscire a creare ambiti di costante confronto per poter uscire dall’isolamento delle singole vertenze e rendere più generale, forte e dirompente questo vasto movimento che attraversa le strade e i quartieri della provincia di Caserta.

Il movimento No-gas di Capua e dell’Agro caleno, il movimento dell’alto casertano contro la centrale Turbogas di Presenzano, i tanti che si stanno battendo con tenacia contro i roghi tossici, le molteplici forme artistiche ed espressive che attraversano i movimenti come il collettivo Latrones, capace di fornire a questi movimenti gli strumenti comunicativi e, chi, nella città di Caserta, costruisce percorsi dal basso per la riappropriazione dei beni comuni (ma anche le esperienze passate delle lotte di Ferrandelle, de Lo Uttaro, della Cementir di Maddaloni, della centrale di termoelettica di Sparanise) sono tutte sfaccettature di uno stesso prisma che parla il linguaggio dell’emancipazione, della cooperazione nelle comunità, della volontà di riscatto e di autodifesa delle popolazioni.

Vogliamo ritagliare un momento da dedicare all’ascolto delle voci di questi mille “NO”, che si ritroveranno insieme per raccontarsi, liberandosi dai fenomeni di distorsione operati da narratori esterni, per confrontarsi e determinare insieme forme di pratiche condivise e condivisibili nell’immediato anche da chi non potrà essere presente in questa specifica giornata.

Vi aspettiamo tutti e tutte il 28 Ottobre alla Reggia di Carditello, luogo scelto in maniera meticolosa e mirata perché costituisce uno degli esempi della politica contradditoria e speculativa di enti ed istituzioni locali, lasciata al degrado e circondata da ben quattro discariche, che non costituiscono di certo la cornice ideale per il nostro patrimonio artistico e culturale.


INTERVERRANNO:

– Movimento NO-GAS : l’esperienza del movimento contro il gassificatore, perchè “no” all’incenerimento e le alternative praticabili

– Comitato NO Turbogas Presenzano: la difesa dell’alto casertano tra vecchi impianti e nuovi piani energetici.

– Rete Calena Beni Comuni: La Mappa del danno: topografia critica di Terra di Lavoro, presentazione e lavoro di relazione: sperimentazioni di connessione delle comunita’

– Collettivo Latrones: comunicare alternative in Terra di Lavoro

– Forum Ambiente Vitulazio

– Comitato No Digestore – S Maria CV

– Comitato Popolare No Biomasse – Pignataro M.re

– FERRANDELLE: voci e narrazioni dei giorni di resistenza

– Terra Pulita: Santa Maria La Fossa

– Coordinamento Comitati Fuochi

 

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