SAN NICOLA LA STRADA – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento sul bilancio di previsione di Giovanni Motta, consigliere comunale del Pd di San Nicola la Strada. “L’amministrazione è in questi giorni alle prese coi numeri, in vista dell’approvazione del bilancio di previsione che rappresenta la tappa fondamentale dell’anno per il cammino di un Ente.
Va da se che all’atto della sua approvazione in consiglio comunale, è come firmare un contratto con i sannicolesi, che il governo della città si impegna a onorarlo e rispettarlo dando risposte e servizi concreti alla città. Ma si sa che se alle parole non seguono i fatti ecco che i numeri parlano e danno la misura di come stanno realmente le cose. Con i numeri non si può sbagliare. Il loro verdetto è spietato. L’abilità di farli quadrare non è sinonimo di successo, perché un tale progetto, che pur risulta “bello confezionato” se non ha buone fondamenta (copertura finanziaria) mette nel breve tempo a nudo tutta la sua carente architettura, ed ecco che alle prime verifiche inizia a scricchiolare con conseguente pericolo di crollo (crisi finanziaria!!!!). Crisi finanziaria che ogni cittadino può leggere fotografando la città da diverse angolazioni: a partire dal degrado del verde pubblico, da un impianto viario ormai completamente dissestato a cui si aggiunge una pubblica illuminazione carente e addirittura in alcune zone già da mesi assente. Questa difficoltà finanziaria la si può leggere anche nella sospensione del servizio di raccolta rifiuti, nella sospensione del servizio mensa scolastica e nella sospensione delle utenze energetiche, e dai ritardi con il quale l’ente paga gli stipendi ai propri dipendenti, è un elenco lungo… , sono questi i numeri che indicano il reale stato di salute delle casse del nostro comune. Certo è che questo stato di cose non è tutt’opera della neofita amministrazione che ha appena spento la sua prima candelina. E’ questa una crisi che viene da lontano, ma nonostante gli allarmanti segnali di dissesto, l’amministrazione attiva non sembra voler operare nel segno della discontinuità con la passata legislatura. Auspico alla nuova squadra di governo e tutta la maggioranza un esame di coscienza affinchè la stessa, spinta dal senso del dovere e da un alto senso di responsabilità, operi nella totale trasparenza per l’interesse comune e rispetto per l’intera comunità”.