AVERSA – “Nessun aumento per le aliquote Irpef ed Imu, fondi per il sociale e per le imprese senza dimenticare la grande sfida che ci attende: l’allocazione del Tribunale di Napoli Nord ad Aversa”. Questi i punti salienti sottolineati dal sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco a margine della seduta di giunta odierna nel corso della quale è stata approvata lo schema di bilancio previsionale del 2013. Alla seduta di giunta hanno partecipato anche gli assessori in quota Udc e le uniche assenze registrate sono da ascrivere al periodo vacanziero. Il documento contabile nel prossimo mese di settembre (presumibilmente seconda decade) sarà al vaglio del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva solo dopo il parere dei revisori contabili e della messa a disposizione per i consiglieri comunali che potranno anche proporre emendamenti.

 

Il punto di riferimento di questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, è stata la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettative di miglioramento. Non bisogna però dimenticare che il contesto socio-economico in cui versa la pubblica amministrazione, in particolar modo quella locale, si presenta alquanto complesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Il clima di incertezza sulla quantificazione delle risorse disponibili, legato al periodo di transizione dell’applicazione del federalismo fiscale ed al continuo modificarsi della normativa nazionale, rende complessa la compatibilità tra i “desideri” dei Nostri Cittadini e l’effettiva possibilità di raggiungerli con la necessità di individuare gli obiettivi strategici e prioritari nel quinquennio.

 

La struttura del Bilancio di previsione di quest’anno, ancor più dell’anno trascorso, nella parte della spesa corrente, appare ingessata in quanto presenta un grado di rigidità sempre più elevato. Le riduzioni già apportate da questa Amministrazione, dovute all’indirizzo strategico che ci si è imposti sin dall’insediamento, alla carenza finanziaria ed anche quelle imposte dalla norma, preclude la possibilità di interventi di riduzione significativi salvo intaccare in maniera importante gli standards qualitativi di erogazione dei servizi ai cittadini. L’attuale Amministrazione, dovendo far fronte ad una sostanziosa riduzione delle rimesse dello Stato ed al rispetto dei vincoli di restrizione delle spese correnti, previste dal Patto di stabilità, ha comportato un monitoraggio anche su spese obbligatorie, essendo già ridotta al minimo la spesa discrezionale. Il Comune di Aversa, con D.G.M. del 25 luglio, dopo anni di carenza, si è dotato di un piano triennale di riduzione delle spese.

“Nel garantire i servizi ai cittadini – ha spiegato il primo cittadino –  si è ancora previsto di operare sull’aumento del gettito in entrata senza però far gravare il maggior gettito sui contribuenti onesti e virtuosi. L’Ente, infatti, ha inteso applicare una manovra programmatica che consenta maggiori entrate attraverso l’accertamento e l’emersione dell’evaso e/o dell’eluso. Si è scelto di non aumentare le aliquote minime, già bloccate in fase di previsionale 2012, mantenendo invariate, ai minimi, le aliquote IMU e l’addizionale comunale IRPEF. Il Comune di Aversa si caratterizza sull’intero territorio regionale quale tra gli Enti Locali che applicano aliquote IMU minime (0.4 e 0.76%, rispettivamente per la prima e per le seconde case) e l’addizionale comunale IRPEF allo 0.5%”. Ed incalza il primo cittadino: “L’intero patrimonio comunale va valorizzato nella gestione. L’Amministrazione deve considerare il Patrimonio una risorsa da sfruttare meglio. Per questo motivo si è avviato un attento processo di analisi, censimento e valorizzazione dell’intero patrimonio. Bisogna risaltare le potenzialità strutturali e funzionali degli edifici e delle aree comunali presenti sul territorio fino ad arrivare, se necessario, anche a scelte coraggiose, che potrebbero prevedere la creazione di un apposito fondo immobiliare (o la partecipazione ad uno preesistente) forme di P.P.P. per la gestione di uno o più beni o anche l’eventuale dismissione”.

“Il Documento di previsione approvato oggi in giunta – ha precisato il Sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco –  tiene, in giusto, conto le necessità finanziaria dovute all’insediamento ad Aversa del Tribunale Napoli Nord. L’Amministrazione ha previsto la copertura finanziaria delle necessità, presentate dal Ministero della Giustizia, che consentano l’insediamento nella nostra Comunità di quello che sarà, prima che importante volano di sviluppo dell’intera Economia Locale, presidio di Legalità e Giustizia”.

Il documento varato dalla giunta non è stato discusso nella sede politica per cui in consiglio comunale potrebbero esserci degli emendamenti. “Il 7 agosto ci è arrivato un messaggio – spiega Michele Galluccio – dall’assessore Elia Barbato ma una discussione sul bilancio richiede più tempo e non certo 24 ore. Ringrazio Barbato per l’iniziativa personale ma credo che si doveva iniziare a discutere almeno ad inizio luglio. E’ un metodo – e lo dico da consigliere comunale con un’esperienza decennale – inusuale e pessimo per un bilancio. Così crediamo che il partito non possa andare avanti”.

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