ORTA DI ATELLA – Il sindaco di Orta di Atella, Angelo Brancaccio, ha inviato una missiva al prefetto di Caserta per chiedere la nomina di una commssione d’accesso in grado di sgombrare ogni dubbio sull’operato della sua amministrazione. L’iniziativa di Brancaccio arriva a pochi giorni di distanza dalla notizia secondo cui l’esecutivo di Orta sarebbe sotto osservazione.
Di seguito si riporta il testo della lettera inviata in data odierna dal sindaco di Orta di Atella Angelo Brancaccio al Prefetto di Caserta.
Lo scrivente Angelo Brancaccio, nella Sua qualità di Sindaco pro—tempore di questo Ente, venuto a conoscenza, tramite notizie apparse su quotidiani e giornali online, che:
• Alcuni parlamentari del PD hanno presentato una interrogazione relativa all’accertamento di eventuali atti di questa Amministrazione “condizionati dalle organizzazioni criminali e viziati da palesi illegittimità”;
• Che in data 6 agosto u.s. il Sottosegretario agli interni avrebbe dato risposta agli interroganti, riferendo che l’attività amministrativa del Comune di Orta di Atella è costantemente monitorata dalla Prefettura di Caserta, che starebbe valutando anche le iniziative di cui all’art. 141 e 143 del TUEL.
Tutto ciò premesso:
• Ritenendo l’azione della Prefettura del tutto legittima, anche perché sollecitata da parlamentari dello Stato, ma allo stesso tempo sicuro che l’attività svolta dall’Ente dall’insediamento (marzo 2010) sino ad oggi, in ogni sua forma e sostanza, é del tutto legittima e trasparente ancorché cristallina;
• Prendendo atto che solo il fatto di “valutare” e “monitorare” può essere interpretato dalla popolazione come elemento dubitativo da parte della massima autorità statale competente al controllo amministrativo;
CHIEDE
Formalmente ed espressamente a S.E. la nomina di apposita commissione prefettizia d’accesso al fine di verificare eventuali condizionamenti esterni ovvero diffuse illegittimità, così come denunciato dai parlamentari sopra riportati, che evidentemente non conoscono Orta di Atella né la popolazione ortese, ma che strumentalizzano la vicenda per i fini politici e personali di alcuni soggetti di opposizione, che lanciano solo accuse infondate e con questo infangano non solo il sottoscritto (cosa dal loro punto di vista comprensibile), ma l’intera popolazione di Orta di Atella.
La prego di non leggere la presente come provocazione, ma come tentativo di riscatto e di
collaborazione con le autorità preposte al controllo, come del resto quest’Amministrazione sta dimostrando dal 2010 in poi.
Distinti saluti
Il Sindaco Angelo Brancaccio