SAN FELICE A CANCELLO – “Riduzione della Tarsu, erogazione gratuita di energia elettrica per 1500 cittadini sanfeliciani, istituzione di un centro epidemiologico di analisi per la prevenzione da malattie”. Sono questi i diktat del candidato sindaco di San Felice a Cancello on. Pasquale De Lucia che ha tra le priorità della sua azione amministrativa l’ambiente e la salvaguardia del territorio, ribadendo con forza il rispetto degli accordi stipulati per la costruzione del termovalorizzatore di Acerra.
“La nostra azione amministrativa – spiega De Lucia – sarà improntata alla tutela e alla difesa dell’ambiente, delle risorse naturali e paesaggistiche. Particolare attenzione sarà rivolta alla salvaguardia del territorio sia in termini di recupero e riqualificazione delle aree degradate che di risanamento di quelle a rischio. In particolare ci siamo preposti l’obiettivo di mettere in sicurezza le aree a rischio frane ed alluvioni, con lo scopo di ridurre il rischio per la comunità”. Ed a chi interviene sulla vicinanza del termovalorizzatore di Acerra al territorio sanfeliciano, Pasquale De Lucia ricorda: “Abbiamo contestato la realizzazione di questo ‘mostro ambientale’ vicino alla nostra città ma nonostante ciò non abbiamo potuto impedire la sua costruzione. Quando abbiamo sottoscritto il protocollo d’intesa con il sottosegretariato di Stato all’emergenza rifiuti, San Felice a Cancello avrebbe dovuto ricevere una serie di bonus che in realtà non sono mai arrivati. Tra questi ricordiamo: la riduzione dei costi della Tarsu per i cittadini; energia elettrica gratuita per circa 1500 cittadini; l’istituzione di un centro epidemiologico per controllare le condizioni di salute dei sanfeliciani ed esercitare attività di prevenzione; riduzione del disagio derivante dal traffico veicolare con particolare riguardo allo spostamento dello svincolo autostradale A30 di Maddaloni; interventi infrastrutturali di immediato impatto sociale; rilancio culturale del territorio; crescita occupazionale; realizzazione di uno slargo di verde attrezzato a Cancello Scalo. Queste sono state battaglie che ho portato anche in consiglio regionale. Quando sono sceso in campo per questa tornata elettorale ero ben consapevole che sulla questione in questi anni c’è stato il più assoluto immobilismo da parte delle forze politiche locali. Ricominciamo da qui, dunque, chiedendo il rispetto di tale accordo di programma, certi che con la forza del popolo sanfeliciano possiamo chiedere qualsiasi cosa alle istituzioni”.