CALVI RISORTA (CE) – Questa mattina un gruppo di attivisti del comitato popolare in lotta contro la centrale a biomasse ha effettuato un sopralluogo sull’area dell’ex Pozzi, dove da alcune settimane il Corpo Forestale e i Vigili del Fuoco stanno effettuando degli scavi esplorativi per capire cosa c’è sotto il terreno, in quella stessa area che da alcuni anni è oggetto di denunce da parte dei comitati, giornalisti e politici locali. “Appena giunti sul posto – scrivono gli attivisti in una nota – lo spettacolo è stato agghiacciante: più di 30 buche e quasi 10 picchetti che segnalano scavi che saranno effettuati di li a breve. Dalle buche sono emersi polveri e rifiuti di tutti i tipi. In alcune di essi la terra aveva letteralmente cambiato colore, diventando verde o rossa, da altri invece sono usciti rifiuti plastici e edili, misti a rifiuti industriali e amianto. Tutto a poco meno di dieci centimetri dal suolo e poche decine di metri da coltivazione e pascoli, proprio su quei terreni dove l’imprenditore Iavazzi sogna di costruire una centrale a biomasse con i 17 milioni concessi dal Ministero per lo Sviluppo Economico. Quanto prima pubblicheremo tutte le foto. Tutti devono sapere cosa è accaduto sul nostro territorio negli ultimi decenni, ad opera di speculatori che hanno scelto di usarci solo per i loro interessi. Continueranno i report e le inchieste dal basso, continueranno le iniziative e le assemblee, continueranno finchè chiunque crede di poter usurpare il nostro territorio non sarà andato via dall’Agro Caleno”.

 

 

 

 

Al link di seguito tutte le foto: www.facebook.com/media/set/?set=a.712164372201703.1073741850.474212592663550&type=1

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