CASERTA – Riceviamo e pubblichiamo il volantino con cui si indice l’assemblea casertana di Cambiare si può per il prossimo 21 dicembre. All’incontro è prevista la partecipazione di Alberto Lucarelli. “Le politiche di “rigore” e di tagli non hanno risolto in questi ultimi venti anni nessun problema ed hanno solo aggravato la crisi e le condizioni di vita della gente, facendo arricchire sempre di più quelli che già avevano. “Professori” e “politici” continuano a dirci che l’unica strada possibile è quella di affidarsi alle banche e alle borse, ma sempre più persone stanno capendo sulla propria pelle quanto sia falso questo messaggio.
Il governo dei tecnici ha fatto diversi errori “tecnici” tutti, guarda caso, a danno di lavoratori, pensionati, comunità locali e a favore di grandi banche e grandi industrie, in continuità sostanziale con le politiche economiche del centro-destra che lo ha preceduto. Il centro- sinistra, che pure in alcuni casi ha constatato l’ingiustizia e l’inefficacia dei provvedimenti, li ha sempre votati e non cambierà opinione, se non ci sarà un forte schieramento politico che spingerà nella direzione del cambiamento. Per questo c’è bisogno di una “proposta elettorale autonoma” che metta al centro un programma per uscire dalla crisi nella direzione giusta:  1. togliendo il debito pubblico dalle mani dei grandi speculatori usurai internazionali e promuovendo una Europa dei popoli e dei municipi con una propria banca federale; 2. tagliando gli sprechi inutili delle spese militari (che se ridotte permetterebbero importanti investimenti nella sanità e nella scuola); 3. attaccando a fondo la corruzione e tagliando i costi della mala politica (recuperando risorse per finanziare assistenza e salario ai giovani), 4. rinunciando definitivamente alle grandi opere inutili (finanziando con gli stessi soldi tante piccole opere utili di bonifica del territorio e di riconversione di settori dell’economia, rilanciando immediatamente l’occupazione, e realizzando sicurezza e protezione dell’ambiente); 5. riducendo l’evasione fiscale, introducendo la tassazione dei grandi patrimoni, delle grandi rendite finanziarie e delle proprietà ecclesiastiche (recuperando risorse per evitare la svendita dei beni comuni e la privatizzazione dei servizi pubblici locali e per ripristinare le tutele dei pensionati e potenziare gli interventi a sostegno delle fasce più deboli e dei presidi dello stato sociale); 6. ripristinando le tutele fondamentali del lavoro e dei lavoratori; avviando un’effettiva riforma del sistema dell’informazione e del conflitto di interessi e realizzando finalmente anche in Italia il pieno riconoscimento dei diritti civili degli individui e delle coppie a prescindere dal genere e l’accesso alla cittadinanza per tutti i nati in Italia. Il movimento “Cambiare si può” si candida a rappresentare queste proposte NOI CI SIAMO. E TU? COSTRUIAMO INSIEME IL COMITATO CAMBIARESIPUO.CASERTA  Assemblea venerdì 21 dicembre 2012 ore 17,30 (dalla data scelta si evince che non crediamo alla profezia maya) Aula Dipartimento Matematica e Fisica della SUN Caserta Polo Universitario Via Vivaldi 43 Partecipa ALBERTO LUCARELLI – assessore ai beni comuni a Napoli CAMBIARESIPUO.CASERTA e.mail cambiaresipuo.caserta@gmail.com sito web www.cambiaresipuo.net face book https://www.facebook.com/cambiaresipuocaserta”.