CASERTA – Speranza per Caserta nell’interpretare la preoccupazione, esplicita ed implicita, dei cittadini e delle famiglie casertane ha depositato una interrogazione per chiedere al Sindaco quale iniziative concrete ha assunto a tutela della salute pubblica.
Il predetto atto fa seguito alla scoperta e al sequestro di un terreno agricolo in Trentola Ducenta (CE), trasformato in discarica di rifiuti industriali, altamente tossici, provenienti anche dal centro e dal nord d’Italia, che è stato definito dagli inquirenti “disastro ambientale”.
Un allarme lanciato anche dalla Coldiretti di Caserta, che ritiene che “il pericolo si estende alle campagne, mettendo a rischio, con le contaminazioni, l’economia, l’agricoltura, il turismo e soprattutto la salute dei cittadini”.
A cui si aggiunge la denuncia, più volte avanzata dall’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Campania, sull’incidenza di patologie tumorali e sulla correlazione tra ambiente e salute.
Considerato che nei terreni dell’agro aversano ma anche di parte del Mondragonese, zona di nettarine, di ortaggi di alta qualità, di Falerno e di mozzarella, sono finiti veleni di ogni genere, che entrano nella catena alimentare, i Consiglieri Naim e Apperti hanno chiesto al Sindaco Pio Del Gaudio di conoscere:
– quali iniziative urgenti e concrete ha assunto o intenda assumere per rassicurare i cittadini e le famiglie casertane rispetto all’acquisto e al consumo di prodotti ortofrutticoli e di trasformazione del latte;
– se sono stati acquisiti dati informativi e scientifici finalizzati alla tutela della salute dall’ Osservatorio Regionale sulla Sicurezza Alimentare (ORSA), dall’ Agenzia Regionale Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) e dall’ASL – Dipartimento di Prevenzione, ciascuno per le proprie competenze;
– se sono state attivate le opportune collaborazioni, con gli organi sanitari preposti, finalizzate ad una verifica a campione su frutta, verdura e derivati del latte nei punti vendita e nei mercati (settimanale, bisettimanale e rionali), per la salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente.