NAPOLI – “Dall’audizione di oggi, che abbiamo atteso per settimane, sono emerse notizie molto confortanti. Dal 1 febbraio prossimo inizieranno le attività della società Campania Ambiente e Servizi con tutte le conseguenze positive che questo fatto si porta dietro”. Lo ha annunciato Nicola Caputo Consigliere regionale del Pd e Presidente della Commissione Trasparenza a margine dell’audizione sulle problematiche della società Campania Ambiente e Servizi Spa. All’Audizione hanno preso parte l’assessore regionale all’ambiente Giovanni Romano i consiglieri regionali Gianfranco Valiante (Pd) e Luciano Passariello (Fratelli d’Italia) oltre al dirigente dell’assessorato Michele Palmieri.

Il presidente Caputo ha anche incontrato una delegazione dei lavoratori Astir. “Ormai sembra essere tutto pronto perché si avviino le attività di Campania Ambiente, sono stati nominati il nuovo amministratore delegato ed il presidente. La società potrà essere operativa subito dopo la firma dell’Apq e lo stanziamento di 42 milioni di euro da parte della Regione Campania che dovrebbe avvenire a giorni”. “Si può partire con i due progetti che rappresentano l’ossatura del piano industriale che la stessa società si è data. Inoltre le attività che è chiamata a svolgere Campania Ambiente si intrecciano con quelle previste dal decreto sulla Terra dei fuochi, in fase di approvazione da parte del Parlamento”. “Il mio obiettivo – sottolinea Caputo – era quello di fare luce sulla reale situazione di questa società in house istituita dalla Legge Finanziaria regionale del 2012 nella quale sarebbero dovute confluire le attuali società regionali competenti nel settore ambientale, con lo scopo di rafforzare e razionalizzare la mission in materia ambientale e di prevenzione”. “Il quadro che emerge dall’audizione di oggi sembra andare nella direzione giusta – conclude Caputo – Ora però, si lavori ad un piano industriale credibile per dare risposte sul futuro dei lavoratori e dei cittadini che attendono che si inizi la tanto attesa opera di risanamento dell’ambiente in Campania”.

 

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