“La Campania prova a invertire la rotta anche nell’ambito del diritto allo studio, puntando sulla promozione del merito degli studenti e, in particolare, sul sostegno di quanti appartengono alle famiglie più deboli e disagiate dal punto di vista economico. Bene dunque l’approvazione della legge, che rappresenta un passo decisivo per garantire e migliorare i servizi ai nostri ragazzi”. Così Antonio Marciano, consigliere regionale PD e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, dopo l’approvazione del disegno di legge “Misure per potenziare e rendere effettivo il diritto allo studio universitario”. “Lo scenario attuale infatti ci impone scelte concrete: in dodici anni, al Sud abbiamo assistito a un calo delle immatricolazioni pari al 30 per cento, che ha conseguenze anche sui finanziamenti centrali e crea, dunque, un circolo vizioso che amplifica il processo di fuga dei giovani. Solo in Campania, come ci dice Almalaurea, il 12 per cento dei neodiplomati lascia il territorio per spostarsi a studiare in una Università del Centro Nord, e nelle regioni meridionali solo il 19 per cento degli studenti giudicati idonei riesce a incassare davvero la borsa di studio. Con la nuova legge, invece, riusciremo a eliminare disservizi e difficoltà, offrendo, dunque, nuove opportunità ai giovani campani con tempi veloci, certi e adeguati ai bisogni dei nostri studenti e delle loro famiglie”, conclude Marciano.

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