ORTA DI ATELLA – Ennesimo affondo contro l’amministrazione Brancaccio da parte dei consiglieri comunali del Pd, Francesco Piccirillo, Giuseppe Roseto, Michele De Micco e Giuseppe Rega. Stavolta nel miro dell’opposizione finisce la questione dei contributi regionali per i canoni di locazione in favore delle fasce sociali disagiate.
“Quasi non volevamo crederci! L’incapacità, la superficialità e la “pressa pochezza” (e vogliamo sperare che si tratti solo di questo) mostrata dal Sindaco e dalla Giunta Municipale “azzerata” sulla questione dei contributi fitti, ha dell’incredibile! Ci vediamo, quindi, obbligati a fare un AVVISO ALLA CITTADINANZA, del tipo di quelli che fa un Sindaco, allorquando adempie il suo dovere di informare la popolazione su questioni di interesse collettivo. Questioni che i cittadini hanno tutto il DIRITTO DI CONOSCERE! Tuttavia, come ben sapete, poiché, di questi tempi, l’Amministrazione di Orta di Atella, tra una gitarella fuori porta per gli anziani che, buon per i nostri nonni, non manca mai, il contributo a progetti per “staccare la spina” (che, evidentemente, rimangono tali!) ed i patrocini “morali ed economici” a festival cinematografici, è distratta da questioni di tutt’altro interesse. Ecco che siamo noi obbligati a portare a conoscenza della cittadinanza tutta, ma soprattutto delle famiglie beneficiarie, che la Giunta Regionale della Campania, con decreto dirigenziale n. 79 del 3 aprile 2012 ha disposto, ai sensi dell’art. 11 legge 431/98, la liquidazione della somma di euro 132.657,92 (centotrentaduemilaseicentocinquantasette/92) a titolo di contributo integrativo al canone di locazione in favore delle famiglie disagiate in possesso dei requisiti per usufruire del beneficio”.
Le accuse di Piccirllo, Roseto, De Micco e Rega sono dettagliate. I consiglieri del Pd, dati alla mano, ripercorrono le tappe della vicenda. “ Tali somme, liquidate con mandato n. 4116 del 12 aprile 2012, risultano accreditate con bonifico bancario nelle casse del Comune di Orta di Atella dal 16 agosto 2012 (con distinta di pagamento n.724 del 16 agosto 2012) e, ancora oggi, le 74 (settantaquattro) famiglie aventi diritto a tale contributo non hanno mai SAPUTO NULLA né sappiano che fine hanno fatto tali somme. Ora delle due una: o c’è un grado d’incapacità da parte del Sindaco e dell’intera amministrazione comunale (funzionari e collaboratori esterni compresi) che, nonostante professano di essere andati più volte in Regione Campania, non si sono mai accorti di avere i soldi sui conti correnti, o, e sarebbe cosa assai più grave, avendo ricevuto tali importi in un periodo di “crisi” per le casse comunali, hanno preferito utilizzarli per altre finalità. Cercheranno, ora, di correre ai ripari, pubblicando di nuovo elenco, graduatoria, determina e calendario di pagamento. A noi resterà la soddisfazione di aver contribuito a far giungere i soldi alle famiglie beneficiarie, gli unici legittimati ad utilizzarli. Basti pensare che alcune di loro stanno subendo delle procedure esecutive di sfratto per morosità.
Non ci è voluto, poi, tanto! Sono bastate un paio d’ore presso gli uffici della Regione Campania – concludono Piccirllo, Roseto, De Micco e Rega – per ricostruire l’intera vicenda, per comprendere che si è corso il serio rischio di perdere tali fondi per mancanza di documentazione e che, come più volte ribadito dallo stesso vicesindaco di Orta, grazie anche all’intervento del consigliere regionale Pd Nicola Caputo, i soldi sono stati stanziati. Successivamente la tesoreria regionale ha provveduto a fare il bonifico. Tanto nel mese di agosto 2012, molto tempo prima anche dell’ultimo consiglio comunale del 30 ottobre scorso quando, ancora una volta, con delle vere e proprie “facce di bronzo”, il sindaco ed il suo vice continuavano a ribadire che si stavano interessando e che bisognava pazientare ancora. Se non fosse tragico per le condizioni di quelle famiglie bisognose dell’aiuto, sarebbe veramente comico, se si considera che quei soldi sono stati stanziati per i fitti dell’anno 2006, mentre negli altri comuni della Regione Campania già sono affisse le graduatorie per l’anno 2011”.