MONDRAGONE – “L’opera dell’uomo, legata al profitto, spesso non guarda alla salute del cittadino e al rispetto del territorio: “Cantarella, Triglione, Agnena” !” E’ il titolo dell’iniziativa promossa dal locale circolo del Partito Democratico e prevista per venerdì 12 ottobre alle ore 19,30 nell’auditorium della Parrocchia di San Nicola.

“La Nostra Città – scrivono i democratici –  a fronte di straordinarie potenzialità intrinseche, non è mai riuscita a mettere a regime un progetto di sviluppo capace di competere sugli scenari nazionali ed internazionali, nello specifico ha pagato e sta pagando un prezzo troppo alto a seguito di scelte e comportamenti assurdi:

Il sito di trasferenza dei rifiuti solidi urbani, “Cantarella”, predisposto con delibera di giunta del 16 Aprile 2004 n.123, contro il parere del Asl e dell’ Arpac nella vecchia cava montana;

(Attualmente  la nostra “Bomba Ecologica” riversa in uno stato di abbandono totale).

Le discariche abusive di Amianto e di materiale di ogni genere: “Trigione/ Agnena”, figlie d’inciviltà e malaffare associato alla totale assenza di sorveglianza del territorio;

La mancanza di infrastrutture a rete, soprattutto di reti fognarie su buona parte del litorale;

La presenza di un enorme patrimonio edilizio abusivo, privo di qualità e senza alcuna protezione antisismica che immette i reflui domestici direttamente in sito;

Lo scarico nel nostro mare di quantità abnormi di reflui fecali provenienti da buona parte del bacino idrografico afferente il territorio, attraverso i Regi Lagni, il Savone, l’Agnena ecc.;

Infine, la presenza di una illegalità diffusa,  indifferente ad ogni forma di riscatto sociale, capace di sopprimere ogni speranza.

Tutto ciò, rende Mondragone scarsamente appetibile, sia per quanto concerne possibilità di crescita nel settore turistico – quello che maggiormente potrebbe intravedere possibilità di ripresa – che negli altri settori.

Le istituzioni, ad ogni livello, incapaci di incidere sulle criticità rappresentate, ancora oggi sono assenti o, al massimo, rappresentano programmi e finanziamenti per il rilancio ambientale, spesso non idonei e/o capaci solo di fornire illusioni.

Il Partito Democratico locale ritiene dunque indispensabile per il Futuro della Città,  accendere i riflettori su questi argomenti  sollevando un dibattito pubblico necessario a programmare risposte concrete.

Questa è la cosa più importante!

In primis, chiederemo agli esponenti del Pd Regionale e Nazionali presenti, di agire con immediatezza mediante azioni concrete atte alla bonifica delle località sotto accusa;

Perchè il benessere del territorio Mondragonese è intimamente e assolutamente legato al benessere della nostra stessa vita!”

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