Il Vicesindaco della città di Capua, Gaetano Ferraro, ritiene interviene sulle dichiarazioni rese da un esponente dell’attuale minoranza, eletto nelle fila della maggioranza consiliare nelle amministrative del 2011, contribuendo con la sua candidatura all’elezione dell’attuale Sindaco. Il consigliere in questione ha pubblicato, sulla rivista Block Notes, un articolo in merito alla relazione ministeriale sulla gestione amministrativa e contabile del comune di Capua, prodotta dalla dott.ssa Rosa Valicenti, il 3 febbraio 2015, relativa alla verifica amministrativa-contabile eseguita dal 25 settembre al 4 novembre 2014. “Il vicesindaco – si legge in una nota – ritiene doveroso chiarire che i punti evidenziati dal consigliere in questione, circa la suddetta relazione ministeriale, sono solo valutazioni dell’ispettrice del ministero, che inducono il lettore ad una erronea visione dell’operato dell’attuale amministrazione rispetto a quello che si evince dall’ esame degli atti amministrativi depositati presso la Casa Comunale. La suddetta relazione evidenzia indubbiamente delle carenze in alcuni atti, prodotte nel corso degli ultimi decenni da svariate amministrazioni, carenze che sono relative alle attività gestionali derivanti dagli ultimi 30 anni della vita amministrativa del comune di Capua e che pertanto non sono addebitabili esclusivamente all’attuale amministrazione; il consigliere in questione dovrebbe essere a conoscenza del fatto che un’ amministrazione appena si insedia non ha gli strumenti per intervenire sulle azioni e gli atti amministrativi prodotti da altri esecutivi nei due decenni precedenti. Cosa giusta sarebbe stata se il consigliere, autore del suddetto articolo su Block Notes, avesse menzionato anche il documento prodotto dal comune di Capua contenente una relazione di controdeduzioni a quella presentata dall’ ispettrice del ministero, con la quale si è relazionato in maniera dettagliata su ogni argomento, evidenziando tutti i punti nei quali la suddetta ispettrice è stata, per così dire, “poco attenta”. Colgo l’occasione per sottolineare che il dibattito politico, nei prossimi mesi, dovrà necessariamente essere improntato su un confronto costruttivo e nel rispetto dei ruoli e degli interlocutori. Carpire l’attenzione dei nostri concittadini, riportando delle frasi prodotte all’interno di un documento da una sola parte è un comportamento che, dal mio punto di vista, contribuisce a rendere il clima del confronto politico poco trasparente e crea i presupposti per generare solo confusione nei nostri concittadini. La città dovrebbe avere chiaro il quadro degli avvenimenti per giudicare in maniera obiettiva le persone che attualmente svolgono attività politica ed amministrativa nella nostra città e questo può avvenire solo se ognuno dei soggetti coinvolti ,siano essi consiglieri comunali, gruppi politici o semplici cittadini, prima di emettere sentenze, facesse un esame di coscienza opportuno in un contesto civile e democratico”.