CARINARO. Se la vita di Giuseppe Barbato fosse un film, il titolo sarebbe indiscutibilmente “Nato per fare politica con la gente e per la gente”.

L’impegno nel sociale è stato ed è un fattore costante per il futuro candidato a Sindaco del Comune di Carinaro, che si presenterà alle amministrative del 2014 con la forza di chi milita ancora nella maggioranza (è assessore alle politiche sociali) e che, già da anni, rappresenta un punto di riferimento per i cittadini. D’altronde gli incarichi ricoperti parlano chiaro: cariche di consigliere, assessore e vicesindaco detenute, ad alternanza, dal 16 aprile del 2000, data che sancì la sua “nascita” istituzionale. Esperienze di cui Barbato ha fatto tesoro, mantenendo sempre una linea ben definita e ponendo al centro del suo lavoro le politiche sociali e quella concezione ad esse legata che scaturisce dalla legge 328 del 2000, per la quale si accentua l’importanza del sociale anche a livello delle gestioni comunali. Inizialmente democristiano, nella sua formazione, il carinarese ha preso posto tra i moderati di centro e, anche successivamente, ha seguito questa filosofia.

 

Ma l’infermiere-psicoterapeuta, prima di essere un politico, è un uomo facoltoso, che ha fatto degli studi condotti il fulcro della sua formazione e che ha conseguito la maturità tecnica presso l’ITIS “Alessandro Volta” di Aversa, per poi ottenere la laurea in Psicologia, nel 2003, presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, e quella in Scienze del Servizio Sociale presso l’Università degli Studi “G. Marconi” Roma, nel 2010. Nel mezzo, dal 1984 al 1987, Barbato si è dedicato agli studi di scienze infermieristiche. Di primo piano tutta una serie di master; insomma un curriculum invidiabile.

Il cammino alle scuole medie fu senza intoppi per lui che nel 1978, nel corso di un concorso d’intelligenza, fece da portavoce per la sua classe, la quale risultò vincente finale. Non sorprende pensare che, sin da giovane, il politico abbia mostrato i suoi pregi, ricoprendo il ruolo di rappresentante di classe alle superiori per tutti i 5 anni e per tre anni quello d’istituto. Fu proprio Barbato, nel 1976, a mostrare la sua sensibilità, organizzando una raccolta fondi per i terremotati del Friuli ed inviando, alla fine, la somma di 1200 lire alla classe I B al comune di Gemona. Attenzione alla problematiche che mai gli è mancata e che lo ha indotto a viaggiare molto, scoprendo la Thailandia, ma anche la Svizzera, Lourdes (Francia), Fatima (Portogallo), Međugorje (Croazia) e Gerusalemme (Israele).

Le ultime città che sono simbolo di attaccamento religioso, altro tema imprescindibile della vita del 49enne. Fin da giovane, Giuseppe Barbato ha fatto parte dell’Azione Cattolica (guidata da Don Gennaro Morra, grande fermentatore, parroco, uomo di Chiesa e padrino del candidato a Sindaco), occupandone il ruolo di presidente del settore giovanile dal 1980 fino all’1989. Dall’anno successivo, l’assessore è divenuto membro del comitato solenni festeggiamenti patronali, approfondendo, negli anni, le conoscenze dei vari vescovi che si sono succeduti alla guida della diocesi normanna quali Cece, Gazza, Chiarinelli, Milani e Spinillo. Nel 2006 a Barbato viene affidata la presidenza della Congrega di Sant’Eufemia Vergine e Martire, simbolo indiscusso dell’appartenenza al territorio carinarese.

Importantissimo anche lo spessore letterario di Giuseppe Barbato, che ha elaborato 3 libri. Nel 2000, in occasione del 70° anniversario della morte di Padre Giuseppe Petrarca, fu pubblicato il volume dal titolo “Ricerca storica fatti aneddoti e storia di un illustre carinarese Giuseppe Petrarca sacerdote filosofo e barnabita”. Nel 2011, il libretto intitolato “Culto e preghiere a Maria SS. Addolorata e Via Crucis”, che venne, poi, donato alla Parrocchia S. Eufemia V. e M. di Carinaro (CE). Infine, nel 2013, il libretto “Regolamento della Congrega di Sant’Eufemia V. e M.” rivisitato e composto ex novo.

Carinaro si appresta ad andare al voto, ad eleggere un nuovo primo cittadino, che possa rappresentare competenza, altruismo, e disponibilità. Barbato, in questi sensi, sembra essere il candidato che più dispone delle carte in regola per la vittoria finale. La campagna elettorale entra nel vivo; chi vivrà vedrà.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui