Le bufale una volta pascolavano felicemente nei “Mazzoni”, ma da un pò di tempo c’è chi le fa circolare sul web. L’ultima è la vicenda della pensilina davanti l’ingresso della casa comunale, che il consigliere Giuseppe Barbato ha tirato fuori in un post su Facebook. A volte le cose sono più semplici di quanto si vuole far apparire. Bastava chiedere agli uffici comunali preposti e avrebbe saputo che, grazie a questa amministrazione, la pensilina si trova nel campo sportivo comunale, e queste sono le foto che documentano le nostre parole. Se avesse chiesto agli uffici, avrebbe saputo che la gara svolta il 23 settembre 2013 (quando alla guida dell’amministrazione c’era il sindaco Mario Masi) e vinta dalla ditta che sta ancora eseguendo i lavori, prevedeva da parte della ditta aggiudicatrice, “lo smontaggio, il trasporto a discarica e gli oneri di conferimento”. La pensilina, insomma, doveva essere smontata e portata in discarica e il Comune doveva pagare anche un ulteriore costo per lo smaltimento. Tutto questo è stato impedito e la pensilina ora è custodita nel campo sportivo e potrà essere utilizzata per altre strutture comunali. La nuova pensilina davanti all’ingresso del Municipio, non prevista nella gara di appalto, è stata possibile installarla grazie al recupero di somme ottenute col ribasso d’asta. La precedente pensilina, peraltro, è costata al Comune ben 18.645,63 Euro, Iva compresa (con un ribasso d’asta del 4%) ed era stata installata nel 2007 dalla ditta “Dalia Costruzioni” con sede in via Pascoli, 21 – Carinaro che, se non andiamo errati, il titolare è imparentato proprio con il consigliere Barbato. Per svolgere bene la funzione e il ruolo di consigliere di opposizione bisogna impegnarsi. Ci vuole metodo e, soprattutto, bisogna leggere gli atti prodotti, le carte allegate, le disposizioni legislative. Chi non lo fa, viene meno al mandato che gli hanno affidato i cittadini, perché pubblicando su Facebook qualche notiziola sui matrimoni, i funerali, gli anniversari o sui santi, non si va da nessuna parte. Nemmeno in paradiso. Al massimo si rafforza la vocazione a diffondere bufale. Magari quella è la vera vocazione. Se è così, nei “Mazzoni” il pascolo è ancora possibile e lo spazio è ancora tanto.
Marianna Dell’Aprovitola
Sindaco di Carinaro