Carinaro. C’è preoccupazione e apprensione a Carinaro dei Lavoratori socialmente da parte di Giuseppe Barbato, Assunta Madonia, Alfonso Turco e Massimo Emiliano Petrarca, Consiglieri Comunali del gruppo di minoranza “Uniti per Cambiare”, per la mancata corresponsione degli stipendi agli LSU che operano a Carinaro. “Nello stigmatizzare tutto il persistere di tale incresciosa situazione – si legge in una nota – i Consiglieri Comunali di minoranza sono vicini a lavoratori, alle loro famiglie e a tutti quelli che ci devono “sopravvivere” con tali pagamenti. Giova ricordare che da fonti nazionali si apprende che appena iniziato il 2017, per tutti i Lavoratori Socialmente Utili della Campania, nonostante le continue sollecitazioni nei confronti degli Enti Locali, della Regione e del Governo, è iniziato con un nulla di fatto in merito alla stipula della convenzione Stato-Regioni che rinnova i progetti LSU anche per l’anno 2017. Tali lavoratori vengono utilizzati da oltre venti anni come dipendenti pubblici dagli stessi enti locali. Nonostante ciò, figurano ancora come lavoratori con “sostegno a reddito” e senza alcun onere contributivo ai fini pensionistici. La Regione Campania ha preso l’impegno di sostenere tali progetti attraverso un anticipo del mese di Gennaio versando nelle casse dell’INPS la somma di 2 milioni di euro, in attesa che il Governo trovi i fondi necessari al prosieguo dei progetti. Gli anni precedenti è stato fondamentale il Decreto Mille proroghe per inserire e coprire con fondi nazionali il prosieguo di tali progetti. Quest’anno nel decreto Mille proroghe tali lavoratori non sono stati considerati e a seguito della proroga di un mese da parte della Regione Campania, dal 1 febbraio, 4300 LSU rischiano di restare senza lavoro o meglio ancora senza “sostegno al reddito”.”