A Carinaro su proposta del sindaco Nicola Affinito la giunta ha approvato un provvedimento che ha cambiato la struttura degli uffici comunali. L’area tecnica è stata divisa in 2: una parte si occuperà di Urbanistica ed Edilizia privata e l’altra parte, invece, si occuperà di Lavori Pubblici. In merito a tale decisione il gruppo d’opposizione Carinaro nel Cuore di cui è capogruppo l’ex sindaco Annamaria Dell’Aprovitola ha presentato un’interrogazione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 30 luglio.

“In ordine al recente provvedimento di suddivisione dell’Area Tecnica Comunale, nell’Area Urbanistica ed Edilizia e nell’Area Lavori Pubblici, rispettivamente affidate al Geom. Donato Ausilio ed all’Ing. Davide Ferriello, intendiamo porre all’Amministrazione – ed in particolare ai rappresentanti, all’intero di essa, dell’Associazione Terra Nostra – i seguenti interrogativi:

Dopo le frequenti e veementi critiche rivolte, durante l’appena trascorsa campagna elettorale, all’operato dell’ingegner Ferriello, quale tecnico nominato dalla passata Amministrazione alla guida dell’Utc, in base a quale criterio si è ritenuto di riconfermarlo alla guida della sebbene più limitata Area Lavori Pubblici? Oltretutto, quando lo stesso Ferriello, pochi giorni prima, si era dimesso da responsabile dell’Area Tecnica, essendo venuto a conoscenza dell’esistenza di un procedimento penale a sua carico, inerente l’esercizio delle funzioni espletate presso il nostro Comune. Perché al geometra Donato Ausilio – la cui esperienza e la cui capacità, a differenza dell’ingegner Ferriello – è stata tanto decantata, dal Vs schieramento elettorale, sia durante lo scorso mandato consiliare, sia durante la campagna elettorale, non è stata affidata la responsabilità dell’intera Area Tecnica?”.

Questa nuova organizzazione che porta da 4 a 5 le aree in cui si articola l’amministrazione appare anomala al gruppo d’opposizione tanto più che Ferriello si è dimesso dal suo ruolo di dirigente dell’intera Area tecnica solo la settimana scorsa. La decisione era stata presa dall’ingegnere napoletano dopo il blitz della Guardia di Finanza effettuato sia nella casa comunale che nella sua abitazione. Le indagini della Procura riguarderebbero non solo Ferriello ma anche una ditta che raccoglie e ricicla materiale plastico nella zona industriale di Aversa Nord. Al momento Carinaro era quindi privo di un responsabile dell’area tecnica. “È inutile ricordare che quando l’ex sindaco, nominò l’ingegner Ferriello, ex art. 110 Tuel, lo stesso non era in alcun modo oggetto di indagini penali, né lo è stato, durante la scorsa sindacatura, per le funzioni afferenti al proprio ruolo presso questo Ente. Eppure qualcuno di Voi dal palco ritenne di doversi soffermare su delle vicende processuali, riguardanti il tecnico Ferriello, peraltro non attinenti alle funzioni dallo stesso svolte al Comune di Carinaro. Oggi, invece, che lo stesso Ferriello risulta indagato per vicende attinenti all’esercizio delle funzioni espletate presso il nostro Comune, questi viene addirittura riconfermato, dopo essersi volontariamente dimesso, alla guida dell’Area Lavori Pubblici”.

Il gruppo Carinaro nel Cuore ha quindi sollevato una serie di dubbi sul nuovo assetto dell’Area tecnica e soprattutto sull’affidamento delle cariche per cui esprimono una richiesta ben precisa: “Non sarebbe il caso che il Sindaco, l’Assessore ai Lavori Pubblici e qualche consigliere con delega all’Urbanistica, facessero chiarezza, di fronte a questo Consiglio Comunale ed ai Cittadini su quanto è avvenuto? Pertanto chiediamo, senza riserva alcuna, che le funzioni dell’intera Area tecnica comunale vengano, interamente devolute al geometra Donato Ausilio”. Il gruppo consiliare quindi nota qualcosa di strano. Perché reintegrare un funzionario che volontariamente si è dimesso e perché sdoppiare le cariche? Interrogativi che troveranno probabilmente risposta il 30 luglio prossimo.

Valentina Piermalese

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