AVERSA – Una casa dell’arte nell’ex chiesa pentecostale di Aversa. E’ l’idea che lancia il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Marco Villano che ha protocollato una mozione per chiedere al consiglio comunale di trovare un utilizzo per la tendostruttura di località Annarosa.

 

Il sottoscritto Marco Villano, in qualità di capogruppo del Partito Democratico, propone al Consiglio Comunale la discussione e l’approvazione della seguente

MOZIONE

VISTA la delibera del Consiglio Comunale n.474 del 27.97.1984;

VISTA la Convenzione del 22.09.1984 con cui il Comune di Aversa cedeva in uso a titolo gratuito all’ l’Associazione “Chiesa Cristiana Evangelica Pentecostale di Aversa” un suolo sito in Aversa in località “Annarosa”, confinante con aventi causa da Coppola con Alveo Annarosa, riportato in catasto alla partita 3206, foglio 5, particella 50/a, suolo di 1583 mq da edibire a locale di culto;

PREMESSO che l’Associazione contraente, in virtù di suddetta Convenzione, si impegnava ad installare una tenda pressostatica da adibire a locale di culto;

PREMESSO inoltre che suddetta Convenzione prevedeva una durata di anni nove rinnovabili; CONSIDERATO che l’accordo de quo non prevede espressamente il rinnovo automatico e/o

per facta concludentia;

CONSIDERATO inoltre che, ove anche fosse in qualche modo deducibile dal testo o dall’interpretazione dell’atto di cessione la possibilità di automatico rinnovo, l’Associazione parte dello stesso non esercita da tempo alcuna attività di culto, ragion per cui è da ritenere esaurita la sua causa/efficacia.

Tanto visto, premesso e considerato,

si impegna il Consiglio Comunale di Aversa a deliberare sulla possibilità di adottare tutti i provvedimenti ritenuti opportuni al fine di riacquisire la piena disponibilità del suolo cosi come sopra indicato, restituendo così alla città uno spazio potenzialmente aggregativo ed utile alla collettività.

 

Nella fattispecie, il sottoscritto chiede che il Consiglio valuti la possibilità che suddetta struttura venga utilizzata come Casa delle Associazioni, della Musica e dell’Arte.

In particolare, suddetta struttura potrebbe essere utilizzata nel modo seguente: in parte, e vista la quasi totale assenza di strutture del genere nel territorio comunale (pare ne esistano solo 2), a sala di registrazione; per la restante parte, quale galleria d’arte permanente per artisti. E’ inteso che gli spazi destinati a suddette attività saranno concessi a titolo gratuito, su insindacabile giudizio delle autorità locali competenti e previa fissazione dei criteri da adottare nella scelta dei soggetti pubblici e/o privati gestori e/o fruitori degli spazi stessi.

Essendo pacifico che il territorio comunale, ad oggi, non sia dotato di siffatti spazi di aggregazione e cultura, si ritiene assolutamente necessario provvedere, attraverso l’utilizzo e la riqualificazione degli spazi pubblici esistenti, a recuperare quanto potenzialmente fruibile dalla collettività ma ad oggi risultante abbandonato.

Aversa, 08.02.2013

Il Consigliere Comunale Marco Villano

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