Numeri in bilico per la maggioranza che appoggia il sindaco di Casal di Principe Renato Natale. Dopo la decisione di abbandonare il gruppo di maggioranza del comunale Stefano Caronella anche i tre consiglieri comunali di Democratici per Casale potrebbero sbattere i pugni sul tavolo chiedendo l’azzeramento della giunta e una svolta amministrativa, ossia provvedimenti concreti che abbiano una ricaduta positiva sulla città e i suoi residenti. Nei giorni scorsi Stefano Coronella, esponente del Pd per un periodo vicino anche alle posizioni di Gennaro Oliviero, che aveva la delega all’urbanistica, ha comunicato ai colleghi e al sindaco la sua decisione di passare in minoranza. Troppa insofferenza per un immobilismo amministrativo e per la poca condivisione. “Ho appreso dalla stampa – spiega – che il sindaco mi accusa di aver fatto questa scelta per una questione lavorativa di mio figlio, forse si confonde con qualche altro consigliere. La scelta di uscire dalla maggioranza è squisitamente di natura politica, troppo immobilismo che anche i cittadini non tollerano più”. E al malcontento di Coronella fa eco quello di Carlo Corvino, segretario cittadino del Partito democratico che al momento delle elezioni decise di non presentare la lista dem per sposare il progetto civico di Renato Natale: “In questi anni abbiamo lasciato fare ma adesso crediamo sia necessario un cambio di passo perché ci sono stati soltanto tanti provvedimenti spot e poca concretezza per la città” . I democratici casalesi potrebbero chiedere al primo cittadino di azzerare la giunta. Acque agitate, agitatissime in vista dell’approvazione del bilancio soprattuto per quel che riguarda le bollette idriche spedite ai casalesi. Già nei mesi scorsi la maggioranza era andata in fibrillazione quando si votarono i debiti fuori bilancio, oltre 450mila euro molti dei quali ascrivibili al mondo delle cooperative sociali.
Angelo Golia