Speriamo, nell’ottica del giusto riconoscimento della rappresentanza femminile, che le nostre colleghe elette in consiglio comunale con la lista a sostegno dell’attuale sindaco riescano a far rispettare pienamente i propri diritti”. Sono le parole delle ‘quote rosa’ del gruppo di opposizione ‘Vivi Casaluce’ Carolina Biavasco, Federica Altruda e Domenica Zenna.
“Riteniamo che sia doveroso da parte nostra intervenire in merito alla vicenda che ha visto, in un primo momento, escludere dalla giunta tutte le donne elette in maggioranza. E’ la chiara dimostrazione di quanta poca fiducia il sindaco riservi nella rappresentanza femminile che oggi governa la città di Casaluce. Noi – hanno spiegato Biavasco, Altruda e Zenna – riteniamo invece che in consiglio comunale siedono donne di grandissime capacità che, sebbene siano anche alla prima esperienza amministrativa, attraverso la dedizione e l’impegno tipiche della ‘donna’ riusciranno a rappresentare al meglio le istanze del mondo femminili”.
A distanza di una settimana dal primo consiglio comunale il sindaco Pagano però ancora non ha nominato ufficialmente la squadra di assessori. “E’ incredibile che un sindaco non conosca la normativa attualmente in vigore – ha spiegato il leader dell’opposizione Francesco Luongo – Altrettanto incredibile è il fatto che si debba arrivare in consiglio per fargli capire quale sia la legge che disciplina la composizione della giunta”.
Il sindaco Pagano aveva infatti nominato sei assessori, tutti di sesso maschile. In questo modo è contravvenuto a due regolari fondamentali e di facile interpretazione: il limite massimo di assessori in un Comune quale Casaluce è di cinque; inoltre da tempo oramai è prevista negli Enti locali la tutela della rappresentanza di genere. In sostanza il 40% degli assessori dovrà essere rappresentato da donne.
“Un primato Casaluce lo ha già raggiunto – ha spiegato Luongo – A tre settimane dalle elezioni e dall’insediamento della nuova amministrazione, siamo l’unico Comune d’Italia a non avere ancora una Giunta. Dopo il ‘primato’ che va riconosciuto al responsabile dell’area amministrativa Ludovico Di Martino per aver fornito il parere di regolarità tecnica alla proposta del sindaco in merito alla nomina dei sei assessori, adesso è stato raggiunto un altro record: Comune senza Giunta da tre settimane”.