“Su una prima casa su cui prima non si pagava nulla, oggi i cittadini di Casaluce dovranno versare circa 150 euro di Tasi”. E’ l’accusa lanciata dal gruppo consiliare ‘Vivi Casaluce’ che, da questa mattina, ha avviato una campagna di comunicazione murale per informare i residenti circa le “stangate” che arriveranno tramite posta.
“La Tasi – si legge nel volantino – che altri Comuni, come Aversa, non l’hanno applicata o come Frignano, che ha imposto solo l’1 x mille, a Casaluce invece è stata portata al massimo consentito per legge: 2,5 x mille. Selle seconde case pagheremo quindi il doppio”.
Peggiore la situazione per l’applicazione della Tari. “Per i nuclei da due persone in poi – si legge nel manifesto diffuso dal gruppo consiliare ‘Vivi Casaluce’ – la Tari rappresenterà un vero e proprio salasso, tanto da svenare i poveri cittadini di Casaluce”.
“Questa è la verità – scrivono i consiglieri di opposizione – La nostra proposta di concedere alle seconde case date ai figli i benefici della prima casa è stata respinta. Siamo di fronte all’ennesima bugia elettorale, adesso si inizierà a pagare e l’amara verità verrà a galla. Nonostante le promesse della campagna elettorale, questa purtroppo è l’amministrazione delle sanguisughe”.