“Nel segno della legalità e della coerenza politica.” Con queste parole il sindaco di Casapesennna Marcello De Rosa fa sapere che è stata ammessa in questi giorni la costituzione di parte civile del Comune nel processo riguardante la commercializzazione di polizze assicurative false, controllate dal clan dei casalesi. Accolta la tesi del Comune, difeso dall’Avv. Vincenzo Cirillo, che smentisce di fatto le stucchevoli dichiarazioni e prive di ogni fondamento rilasciate dal leader dell’opposizione in seno al Consiglio Comunale di Casapesenna e sugli organi di informazione, dove l’ avvocato Antonio Garofalo aveva escluso la possibilità di costituzione nel procedimento in corso da parte dell’Ente, in quanto a suo dire “quasi tutti gli imputati chiederanno il rito abbreviato, per avere uno sconto di pena se condannati”. A una opposizione che chiedeva lumi sulla vicenda accusando l’amministrazione di preferire le passerelle mediatiche, il sindaco De Rosa ha sottolineato “Il lavoro silenzioso e costante di questa amministrazione travalica le mille parole tese unicamente a destabilizzare l’opinione pubblica. Il riconoscimento di parte civile nel processo de quo è un segnale molto importante per tutta la nostra comunità, la dimostrazione fattiva, ancora una volta, di quello che è e sarà il nostro cammino. La presenza criminale mafiosa – ha continuato il primo cittadino – ferisce l’intera società, le mafie rubano il nostro futuro, le nostre attese e speranze di cambiamento. Proseguiremo sempre più convinti in questo percorso di legalità per riscattare definitivamente il nostro territorio. La legalità puo sembrare una parola complicata, ha concluso il sindaco, ma essenzialmente è la normalità, la capacità di camminare sull’unica strada che conduce a un futuro dove ognuno si senta libero di realizzare i propri sogni.”