“La vicenda delle intercettazioni è la goccia che ha fatto traboccare un vaso pieno di errori e orrori politici e amministrativi, per cui non possiamo fare altro che dimetterci in blocco”. Come anticipato da Campania Notizie in una video-intervista ad Antonio Garofalo, i consiglieri di Noi Casapesenna confermano la linea dura contro il sindaco Marcello De Rosa e domani (21 gennaio) protocolleranno le dimissioni. Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta nella sede della lista in piazza Petrillo lo stesso capogruppo Garofalo, affiancato dai consiglieri comunali Raffaele Cangiano, Battistina Petrillo e Rosa Donciglio (nella foto), ha ribadito le critiche al primo cittadino. “In questi 15 mesi di amministrazione – ha osservato Garofalo – è caduta con cadenza mensile una tegola sulla maggioranza. In questo lasso di tempo abbiamo assistito, solo per fare qualche esempio, alle dimissioni nel giro di poco tempo di ben due assessori alle finanze, alla netta presa di distanza dal sindaco da parte del capogruppo della maggioranza Raffaella Zagaria, e alla mancata costituzione di parte civile del Comune nel processo a carico di Fortunato Zagaria, decisa solo a seguito delle nostre incessanti richieste, e come ciliegina sulla torta c’è il tentativo di imbavagliare la consigliera Battistina Petrillo, cacciata dal consiglio comunale perché osò criticare in aula l’operato dell’amministrazione”. Dopo aver elencato le “gravi carenze amministrative”, Garofalo si sofferma sul “caso” scoppiato sui contatti tra De Rosa e l’ex sindaco Fortunato Zagaria, emersi dalle intercettazioni. “Il sindaco ci ha sempre accusato a mezzo stampa per i nostri rapporti politici avuti in passato con Zagaria, ma poi scopriamo dalle intercettazioni che lui si sentiva al telefono e inviava e riceveva sms, prima e dopo le elezioni, con lo stesso Zagaria. Addirittura gli chiedeva consigli su scelte amministrative. Si tratta di un comportamento vergognoso”. Garofalo spiega le motivazioni alla base delle dimissioni degli esponenti della minoranza. “Con le dimissioni in massa diamo l’ennesimo segnale forte e chiaro che Noi Casapesenna ha sempre lavorato per il bene del paese. Non ci vogliamo assumere la grave responsabilità di portare il Comune al quarto scioglimento con un altro record negativo nazionale. Domani pomeriggio ci andiamo a dimettere e chi viene dopo di noi non accetterà la surroga” Nel suo intervento Battistina Petrillo ha svelato per la prima volta un episodio inquietante che le capitò poco dopo l’insediamento. “Ho ricevuto una lettera minatoria in cui venivo minacciata di stare zitta in consiglio, c’era scritto “stai tranquilla, hai una figlia”. Presentai una denuncia ai carabinieri, chiesi discrezione e non feci pubblicità all’episodio. Lo dico oggi – ha aggiunto la Petrillo – perché alla luce delle intercettazioni credo sia giusto rendere pubblico questo episodio. Mi auguro che il sindaco esca pulito da questa vicenda, ma ora per il bene di Casapesenna deve dimettersi per fare chiarezza e perché il nostro Comune ha bisogno di trasparenza”. Di taglio prettamente politico l’intervento di Raffaele Cangiano. “Le nostre dimissioni sono doverese e inevitabili. E’ un atto sofferto, io faccio politica per passione, non avrei mai voluto tradire il mandato che mi hanno conferito gli elettori, ma adesso la politica si deve fermare per dare alla magistratura la possibilità di fare luce su questa grave vicenda. Durante quest’anno e mezzo – ha rimarcato Cangiano – noi abbiamo sempre segnalato alle autorità competenti tutte le scelte amministrative che consideravamo poco chiare e dannose per il paese. Ora non si può fare altro che ridare la parola agli elettori”. Dal canto suo Rosa Donciglio ha sferrato un duro attacco alla maggioranza e ai dipendenti comunali. “Abbiamo svolto il nostro ruolo con entusiasmo, ma abbiamo trovato un muro da parte del sindaco, della maggioranza e dei dipendenti comunali, che in alcuni casi non ci hanno prodotto atti amministrativi da noi richiesti, al punto che in qualche caso siamo stati costretti a chiamare i carabinieri per visionare alcuni carte relative a licenze edilizie. E’ avvilente – ha concluso la Donciglio – che De Rosa si sia consultato con l’ex sindaco per questioni amministrative. E questo sarebbe il tanto decantato cambiamento?”. Accuse pesanti da parte di Noi Casapesenna (seguiranno le video-interviste a Garofalo, Petrillo e Donciglio) alle quali il sindaco potrebbe rispondere in una conferenza stampa che forse si terrà già sabato 23 gennaio.

Mario De Michele

 

 


 


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