“Merito e metodo per la lotta alla illegalità nella Pubblica Amministrazione, devono vedere coinvolti tutti i soggetti presenti sul territorio. È più che mai necessario, quindi, coinvolgere e responsabilizzare i diversi soggetti della provincia, con l’obiettivo di garantire la legalità nell’esecuzione dei lavori e negli appalti”. Lo dichiara in una nota la segretaria casertana della Cgil Camilla Bernabei: “Così, come è già avvenuto in altre province, interessate da grandi scandali per appalti, come ad esempio Milano, penso ad un osservatorio che veda implicati, presso la Prefettura di Caserta, le Istituzioni, le Parti Sociali e il Sindacato. Allo stesso tempo, ritengo molto importante il rilancio di un confronto con le singole sedi della Pubblica Amministrazione, a partire dai grandi comuni della Provincia e dalla applicazione della norma dei piani anticorruzione. In questo modo si potranno realizzare delle reali occasioni di confronto sui temi della trasparenza e della organizzazione del lavoro, piuttosto che ridurre l’impegno ad un fatto puramente burocratico, come sta accadendo nelle stragrande maggioranza dei casi. La lotta alla illegalità, per raccogliere effetti positivi, si affronta a partire dalla trasparenza e dalla condivisione delle scelte”.

 

 

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