Abbiamo assistito in questi giorni al susseguirsi della visita del sottosegretario ai Beni culturali Buitoni a Caserta, che rimarcava i ritardi del crono programma disciplinati dal protocollo d’ intesa Franceschini Pinotti del 17\12\2004 che prevedeva il graduale abbandono da parte della scuola aeronautica dei locali della Reggia di Caserta, ed alla conseguente adunata della commissione difesa in città sullo stesso tema. A tal proposito Marco Cerreto componente del direttivo nazionale di Azione Nazionale dichiara ” Non abbiamo nulla in contrario a che l’aeronautica liberi i locali della Reggia di Caserta, ma allo stesso tempo, riconosciamo alla stessa di essere il fiore all’occhiello di una nobile tradizione in città che va difesa e non bistrattata, e soprattutto va assicurata la continuità della permanenza della scuola stessa in città. Questo lo vogliamo sottolinerare alla luce di alcune affermazioni che ci preoccupano, quando si sente dire al sottosegretario Buitoni che i tempi vanni rispettati, quasi lei venisse da Marte a far osservare un accordo firmato dal suo Ministro. Tra l’altro ci preoccupa non poco il fatto che ci si concentri sui tempo del trasferimento dalla Reggia, ma nessuno dice quali saranno i tempi e i luoghi della riallocazione della scuola e aggiungiamo degli alloggi da assegnare ai militari.Su questo tema non abbiamo letto nessuna dichiarazione del sottosegretario Buitoni, né del presidente della commissione difesa . Su questo Azione Nazionale è chiarissima, la scuola dell’aeronautica di Caserta deve rimanere con i suoi militari a Caserta, sarebbe un dramma perdere un pilastro della nostra tradizione militare, e veder andar via quasi 550 uomini che compreso l’indotto la animano, pertanto chi vigila sul cronoprogramma assicuri contestualmente i tempi e i modi per l’adeguata ricollocazione della stessa, per evitare quello che sarebbe un vero scippo a tutta la città che e’ stata e sarà sempre al fianco dei nostri militari”
