La città di Caserta si appresta ad entrare nel vivo di una campagna elettorale, quella delle amministrative del 2016, tornata importante alla luce dei notissimi fatti che hanno interessato l’amministrazione uscente. Ma l’atmosfera che regna in città, specie nel centro destra, è quella di un mero esercizio dialettico sulla scelta del futuro candidato a Sindaco, senza però badare ad alimentare un dibattito politico di cui oggi la città, priva di una guida politica e di un amministrazione in carica avrebbe bisogno di incardinare alla luce del sole. Il risultato è quindi scontato, disorientamento dei cittadini, mancata partecipazione degli elettori e rischio di creare un ulteriore solco tra società e politica in modo che il tema sia questione solo per pochi addetti ai lavori. Il ruolo che oggi dobbiamo cercare di svolgere è quello di cambiare passo, dichiara Marco Cerreto, componente del direttivo Nazionale di Azione Nazionale, movimento politico e culturale nato per aggregare e favorire la riaggregazione della destra diffusa . “ Caserta, continua Cerreto, è un capoluogo di provincia strategico nel sistema Campania, le elezioni amministrative sono un passaggio fondamentale per le nuove sfide che ci attendono, la questione dell’area metropolitana, il sistema logistico, il sistema trasporti , il piano regolatore incluso in un sistema territoriale complesso, la vertenza con Napoli, la nostra autonomia museale, sono solo alcuni dei grandi temi che l’amministrazione e il Sindaco che sarà eletto dovrà affrontare, e sinceramente non penso che tutto possa essere risolto in qualche interpartitico con una decina di persone al tavolo. Dobbiamo rigenerare il centro destra, che è l’unica forza che può governare una città come Caserta che non stà nella visione di De Luca e del PD, come i recenti mesi di governo regionale hanno ampiamente dimostrato. Per farlo, dobbiamo rimettere in cammino la speranza, aprire una grande fase di partecipazione e verificare quanti tra le decine di associazioni e alte professionalità vogliano dare il loro contributo al futuro di questa città, favorendo momenti di incontro e di partecipazione che oggi non ci sono, non attorno alle candidature ma focalizzando temi, progetti e soluzioni che si trasformano se condivisi in proposta politica. Circa la scelta del Sindaco, penso che, specie dopo quello che è accaduto, il metodo migliore sia quello di farlo scegliere ai nostri simpatizzanti ed elettori attraverso delle Primarie aperte, su queste basi Azione Nazionale è pronta a fornire il proprio contributo sin da ora.”