Antonio Ciontoli commenta su facebook la notizia di una imminente espulsione da parte del gruppo consiliare del Partito democratico al comune di Caserta. “La notizia ormai ricorre nella opinione pubblica ed anche se amo discutere nelle sedi competenti, ormai chiuse da tempo, colpevole di aver denunciato con lealtà un metodo politico precludente, esclusivo ed antidemocratico, con l’esigenza di non danneggiare il sindaco e la neo insediata amministrazione, auspicando sempre, con responsabile approccio, un entusiasmo capace di sovvertire l’andamento delle cose, avverto anche il bisogno di lasciare qui un mio pensiero: ma da quando l’allenatore contestato licenzia la squadra? E come è possibile che non si accorge che lo stadio è vuoto? Sono domande che con leggerezza mi pongo … ben conscio che queste tematiche irretiscono ancor di più la gente verso la politica. A coloro che hanno decretato a tavolino e alle spalle … forte della mia lealtà e di quanto detto e fatto in consiglio per il programma di governo e la città, dico solo che la espulsione dal partito che, per fortuna, rimane democratico…, non mi negherebbe la possibilità di continuare a vivere con serenità tra la gente e per la mia città … vivo di altro e la passione per la politica non la lascerò alla mercé di chi si serve di essa per offendere l’intelligenza degli altri. Inconcepibile ed Assurdo… ma tant’è!”.

 

 

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