Non ho alcuna intenzione di avviare le recriminazioni che talvolta chi mi ha preceduto ha fatto all’indirizzo della stampa riportando alla cronaca questioni superate dal tempo e dagli atti svolti, perché ritengo che ai cittadini interessi la qualità dei servizi, non il gossip malato dei veleni della piccola e misera politica. Ma il rispetto della verità deve essere garantito ai casertani, che continueranno come sempre a giudicare l’operato degli amministratori pubblici senza farsi influenzare da alcunché. Intervengo, quindi, su una recente polemica giornalistica soltanto perché c’è chi, adottando metodi usurati e rimestando nell’asserito torbido e nello scandalistico di oggi, dice cose assolutamente infondate, se non false con l’obiettivo, sempre lo stesso, di screditare l’operato della mia amministrazione. Riguardo al sistema di videosorveglianza comunale, quindi, ho da chiarire quanto chi lo vorrà, nei media, potrà approfondire acquisendo notizie presso gli uffici comunali. 1) La mia amministrazione ha “ereditato” un progetto preliminare a firma di un dirigente comunale che prevedeva l’implementazione di 90 telecamere, trasmesso al Ministero dell’Interno, per il quale il Comune di Caserta riceveva un finanziamento di euro 939mila; 2) In data 29/11/2010, l’amministrazione comunale approvava con delibera di giunta n.145/2010 un progetto definitivo ed esecutivo di 46 telecamere, modificando sostanzialmente il progetto preliminare. Il progetto, così modificato, fu allora (e non da me) messo a base di gara, con bando approvato con determina dirigenziale n. 3100 del 14/12/2000, presso la stazione unica appaltante provinciale, senza trasmetterlo al Ministero dell’Interno; 3) Dice il falso chi afferma che la gara d’appalto sia stata gestita dalla mia amministrazione, perché ho soltanto gestito e indirizzato a compimento ciò che ho ereditato; 4) In corso d’opera, con la mia amministrazione, ci sono state delle varianti apportate al progetto dal Rup e dal direttore dei lavori in seguito alle quali i costi sono lievitati, come dimostra la rendicontazione trasmessa anche alla prefettura, che ha seguito molto approfonditamente questa vicenda, occupandosene anche in sede di comitato di sicurezza e ordine pubblica, come sempre dettagliatamente e al meglio; 5) Per quanto i dirigenti mi hanno sempre confermato – fatto reso pubblico anche in sede di presentazione alla stampa – alle 15 telecamere nuove funzionanti e collaudate, oltre ad altre 10 del vecchio impianto, si aggiungeranno le rimanenti 31.
Pio Del Gaudio
ex sindaco di Caserta